Vai alla nuova edizione di openparlamento openparlamento

  • Il progetto

La politica è tipicamente il regno delle opinioni e in democrazia tutte le opinioni sono lecite. Ma non tutte sono uguali, alcune si basano sui fatti altre no.
Democrazia è il libero confronto delle opinioni sui fatti, quando invece confondiamo fatti e opinioni siamo nel regno della propaganda e della demagogia che non portano solitamete buone soluzioni. Né più libertà né più rispetto per le persone.


openparlamento aiuta a rintracciare i dati di fatto almeno su quello che succede in Parlamento. Propone i dati di fatto, le informazioni di fonte ufficiale in modo che tutti possano usarle e confrontarle con il flusso continuo di notizie e opinioni di norma prive di riferimenti e dei riscontri possibili (a proposito, piccolo suggerimento per i giornalisti: quando parlate di un disegno di legge o di un decreto, prendete la buona abitudine di indicare tra parentesi il titolo e il codice identificativo ufficiali, così chi legge se vuole può anche andarselo a trovare).


Informazioni accessibili e il più possibile adeguate ai non addetti ai lavori, che vengono messe in rete perché ciascuno ne faccia l'uso che crede ma anche perché possano essere discusse, valutate dibattute.


I primi strumenti di openparlamento permettono di seguire passo passo le attività del singolo parlamentare, le vicende del disegno di legge o della mozione. Forniscono aggiornamenti nella pagina personale dell'utente o via email su tutto ciò che viene prodotto in Parlamento a proposito di un determinato argomento: dai rifiuti alla scuola, dall'Afghanistan fino al nostro piccolo comune.


Questo modo ci pare aiuti a dare senso alla rappresentanza degli eletti, perché può contribuire a stabilire relazioni tra rappresentanti e cittadini che siano continue nel tempo e valutabili per quello che viene fatto e votato in Parlamento, non solo per quello che dice la tv. Ci pare un modo più umano e più politico insieme, perché non solo le informazioni divengono accessibili ma si ha anche la possiblità di dire quello che si pensa (commenti e voti) sulla singola proposta, sul singolo voto e decisione che ogni giorno i nostri rappresentanti assumono in Parlamento e che ogni giorno pesano sulla nostra vita.


Vorremmo poi che le persone con interessi comuni potessero comunicare e se ne hanno voglia organizzarsi per sostenere o contrastare le scelte che il Parlamento vuole adottare. Vorremmo che gli interessi che orientano queste scelte potessero confrontarsi alla luce del sole e con strumenti il più possibile paritari. Vorremmo fare queste cose e altre ancora...



Start_quote_rbIo mi auguro che i cittadini siano in condizione di sapere di più, di intervenire di più nei processi di decisione, senza con questo far perdere di senso le assemblee rappresentativefine citazione

Stefano Rodotà