presentato il 25/09/2009 in VII Istruzione pubblica, beni culturali del Senato da Cosimo SIBILIA (PdL) e altri 21 cofirmatari ... [ apri ]
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testo emendamento del 25/09/09
Il Senato,
in sede di esame dei disegni di legge nn. 1193, 1361 e 1437,
premessa la necessità di ammodernare l'impiantistica sportiva italiana, costituita in gran parte da strutture osbolete che non permettono lo svolgimento adeguato della pratica sportiva, limitando di fatto la possibilità per l'Italia di competere con gli altri Paesi;
considerata l'esigenza di assicurare celerità alla costruzione e ristrutturazione degli impianti sportivi di almeno 15.000 posti a sedere allo scoperto o di almeno 7.500 al coperto, destinati allo svolgimento di competizioni sportive di rilievo, anche in vista della candidatura dell'Italia agli Europei di calcio nel 2016 e della preparazione di altri imminenti eventi internazionali;
ritenuto opportuno garantire analoga speditezza alla disciplina degli impianti con un numero inferiore di posti che interessano la maggior parte delle società sportive, oltre che alle agevolazioni fiscali e contributive per lo sport dilettantistico, le quali riguardano le numerose associazioni del comparto;
giudicato fondamentale il ruolo sociale ricoperto dall'associazionismo sportivo a beneficio di tutti i cittadini;
impegna il Governo:
a sostenere l'approvazione, entro sessanta giorni dall'approvazione da parte del Senato del testo unificato predisposto per i disegni di legge nn. 1193, 1361 e 1437, concernente i grandi impianti, di misure idonee per gli impianti sportivi con un numero di posti inferiore a 15.000 allo scoperto e 7.500 al coperto, prevedendo in particolare:
1) analoghe procedure per la realizzazione degli impianti, imperniate anzitutto sull'accordo di programma tra enti locali e soggetti proponenti e sulla dichiarazione di pubblica utilità;
2) la possibilità di realizzare strutture multifunzionali che includano ulteriori opere destinate ad attività di supporto, quali fra l'altro quelle commerciali, ricettive, culturali e di servizio, al fine di garantire la sostenibilità economica dei progetti;
3) la concessione di contributi per l'abbattimento dei tassi di interesse;
4) l'introduzione di agevolazioni fiscali e contributive relative alle attività sportive dilettantistiche.