Ordine del Giorno n. G/949/73/5 al ddl S.949

testo emendamento del 15/05/09

Il Senato ,

        Considerata la necessità di intervenire con lo strumento della normativa d'urgenza al fine di fornire risposte tempestive allo stato di crisi economica internazionale che ha colpito anche il nostro paese e che ha fatto precipitare il potere d'acquisto delle famiglie sarà necessario nel medio e lungo periodo affrontare in maniera sistematica riforme strutturali volte a rilanciare il ruolo della famiglia nella società. Conferendo piena attuazione all'articolo 31 della Costituzione, il quale sancisce che «la Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze economiche la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi»;

        premesso che:

            per rilanciare la famiglia è necessario mettere in campo nuovi strumenti a sostegno delle responsabilità familiari, e soprattutto misure che ne definiscano in modo coerente il suo carattere di soggetto attivo, titolare di diritti e doveri;

            in Italia il sistema fiscale opera senza tenere in considerazione che la capacità contributiva delle famiglie è influenzata dalla presenza di figli e dall'eventuale scelta di uno dei due coniugi di dedicare parte del proprio tempo a curare, crescere ed educare i figli. Mentre di norma in tutti gli altri Paesi Europei a parità di reddito la differenza tra chi ha e chi non ha figli a carico è consistente;

            il sistema di tassazione deve essere riformulato sulla base del quoziente familiare; tale sistema permetterebbe, finalmente, di lasciare a disposizione del nucleo familiare una maggiore disponibilità di reddito, ponendo fine alla iniqua penalizzazione a cui è sottoposta dall'attuale sistema fiscale;

            si rende urgente e non più procrastinabile un impegno concreto nella tutela sociale della genitorialità e del concepito;

            è doveroso garantire il diritto d'ogni persona a formare una famiglia o ad essere inserita in una comunità familiare, sostenere il diritto delle famiglie al libero svolgimento delle loro funzioni sociali, riconoscere l'altissima rilevanza sociale e personale della maternità e della paternità, sostenere in modo più adeguato la corresponsabilità dei genitori negli impegni di cura e di educazione dei figli, promuovere e valorizzare la famiglia come struttura sociale primaria di fondamentale interesse pubblico, attuare le condizioni necessarie affinché nell'ambito della stessa famiglia possa realizzarsi la compresenza di più generazioni, favorendo la permanenza della persona anziana nel nucleo familiare.

            investire nelle politiche familiari significa pertanto investire sulla qualità della struttura sociale e, di conseguenza, sul futuro stesso della nostra società;

        impegna il Governo:

            a far si che vengano adottate in tempi brevi misure dirette al sostegno della natalità e della famiglia, in particolar modo per i nuclei familiari con persone diversamente abili, al fine di invertire il trend demografico negativo che vede l'Italia tra i Paesi Europei e mondiali con il più basso tasso di natalità.