Ordine del Giorno n. G3.133 al ddl S.1209 in riferimento all'articolo 3.
  • status: Accolto (Accolto dal Governo come raccomandazione)
argomenti:  

testo emendamento del 16/12/08

Il Senato,

        esaminato l'atto Senato n. 1209, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2009);

        premesso che:

            la congiuntura economico-finanziaria che ha colpito i mercati internazionali impone anche a livello nazionale l'adozione di politiche fiscali a carattere straordinario finalizzate al rilancio dei consumi e al sostegno ai settori produttivi strategici dell'economia del paese;

            il turismo rappresenta il volano dell'economia nazionale, come confermato dall'ultimo rapporto ISTAT, pubblicato nel maggio 2008, sui viaggi in Italia e all'estero;

            secondo il rapporto Istat, nel 2005 le persone residenti in Italia hanno effettuato 107 milioni e 100 mila viaggi con almeno un pernottamento, per un totale di 676 milioni e 243 mila notti. L'86 per cento di questi viaggi è stato realizzato per motivi di vacanza, mentre il 14 per cento è stato effettuato per motivi di lavoro;

            le vacanze lunghe (4 o più notti) sono state comunque il tipo di vacanza più diffuso: queste hanno rappresentato il 53,3 per cento del totale delle vacanze del 2005, mentre le vacanze brevi (1-3 notti) hanno rappresentato il 46,7 per cento dei viaggi di vacanza;

            l'83,4 per cento dei viaggi ha avuto come destinazione principale una località italiana, mentre un paese estero è stata la meta del restante 16,6 per cento. I paesi esteri più visitati sono stati la Francia, la Spagna e la Germania: dei 17 milioni e 765 mila viaggi all'estero, il 17,8 per cento ha avuto come destinazione una località della Francia, 1'11 per cento della Spagna e il 9 per cento della Germania;

            le regioni italiane con le località più visitate sono state l'Emilia-Romagna (11,4 per cento dei viaggi in Italia), il Lazio (10,4 per cento), la Lombardia (9,5), la Toscana (9,3 per cento), seguite dal Veneto (7,3 per cento), dal Piemonte (5,7 per cento) e dalla Liguria ( 5,7 per cento);

            dal 2005 ad oggi, tuttavia, l'esplosione dei viaggi low cost e l'abbattimento dei costi dei viaggi aerei per i paesi stranieri ha determinato un incremento considerevole nei viaggi verso le località turistiche estere;

            per promuovere il rilancio del turismo del nostro paese, anche in relazione alle località con minore vocazione turistica, sarebbe opportuno prevedere forme di detrazione fiscale a favore dei contribuenti per le spese di viaggio sostenute nel territorio nazionale;

            a valutare positivamente l'opportunità di elaborare politiche finanziarie finalizzate ad incentivare anche attraverso appositi sgravi fiscali le spese turistiche sostenute dai contribuenti per i viaggi nazionali.

________________

(*) Accolto dal Governo come raccomandazione