Proposta di modifica n. 1.15 al ddl S.3533 in riferimento all'articolo 1.

testo emendamento del 21/11/12

Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. Al fine di supportare l'attuazione dell'Agenda Digitale Italiana:

            a) è istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri la Consulta Permanente per l'innovazione, di seguito denominato Consulta, organismo consultivo permanente per favorire la realizzazione dell'Agenda digitale nazionale. La Consulta ha l'obiettivo di offrire ai portatori di interesse di rilevanza nazionale un tavolo permanente di confronto, mediazione e concertazione sulle strategie e le politiche per lo sviluppo dell'innovazione in Italia. La Consulta è composta dai rappresentanti di tutti i principali portatori di interesse per le politiche dell'innovazione (istituzioni, amministrazioni, imprese, associazioni di professionisti, università, centri di ricerca, associazioni e fondazioni che operano nel sociale). Sono membri stabili il direttore dell'Agenzia per l'Italia Digitale, che la presiede, e i rappresentanti per le politiche dell'innovazione della Conferenza unificata delle regioni e delle province autonome, dell'unione province italiane e dell'associazione comuni italiani. Tutte le università, i centri di ricerca, i poli scientifico-tecnologici, e, per quanto riguarda il settore dell'innovazione, le associazioni di professionisti, di imprese, di cittadini di maggiore rilevanza nazionale possono chiedere di partecipare alla Consulta come membri permanenti. Alle riunioni della Consulta partecipano i rappresentanti dei Ministeri coinvolti rispetto ai temi all'ordine del giorno. Il direttore dell'Agenzia per l'Italia Digitale assicura l'efficace funzionamento della Consulta, che si riunisce almeno due volte l'anno, e la completezza della sua composizione in relazione ai diversi portatori di interesse. La partecipazione é gratuita e senza oneri per lo Stato.

            b) è istituita la Commissione parlamentare per l'innovazione digitale, di seguito denominata ''Commissione''. La Commissione ha il compito di approfondire informazioni, dati e documenti sui risultati delle attività svolte dalle pubbliche amministrazioni e dagli organismi coinvolti nell'attuazione dell'Agenda digitale e di formulare osservazioni e proposte sugli effetti, sui limiti e sull'eventuale necessità di adegua mento della legislazione vigente. La Commissione è composta da quindici senatori e da quindici deputati nominati, rispettivamente, dal Presidente del Senato della Repubblica e dal Presidente della Camera dei deputati su designazione dei gruppi parlamentari e in proporzione al numero dei componenti dei gruppi medesimi. La Commissione elegge al suo interno il presidente, due vicepresidenti e due segretari, che costituiscono l'ufficio di presidenza. La Commissione riferisce alle Camere, con cadenza annuale, sullo svolgimento e sui risultati della propria attività. Gli oneri per il funzionamento della Commissione sono posti per metà a carico del bilancio interno del Senato della Repubblica e per metà a carico del bilancio interno della Camera dei deputati, senza oneri aggiuntivi per i bilanci medesimi».