presentato il 25/07/2012 in Assemblea del Senato da Stefano PEDICA (IdV) e altri
status: Precluso
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testo emendamento del 25/07/12
in sede di esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini,
premesso che:
l'articolo 4 del decreto-legge 95 del 2012 prevede la cessione o la liquidazione delle società cosiddette in house della pubblica amministrazione, fra le quali rientra ACI Informatica, con pesanti ripercussioni sul piano occupazionale;
considerato che:
ACI Informatica è una società per azioni interamente posseduta dall'Automobile Club d'Italia. Ha una lunga storia che comincia agli albori dell'informatica italiana, nel 1960, con un'altra ragione sociale: Si creo SpA., con l'obiettivo di fornire all'ACI gli strumenti informatici per gestire la mobilità. L'azionista (ACI) è un ente pubblico non economico che non fa parte delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica ed opera in completa autonomia dal punto di vista economico e finanziario, non gravando sul bilancio consolidato dello Stato;
oggi ACI Informatica è impegnata nel «mettere in campo» le tecnologie dell'innovazione per incrementare l'efficienza dell'ACI e creare maggiori economie seguendo un percorso di cooperazione anche con le altre realtà pubbliche. L'attività di ACI Informatica affronta due forti necessità dell'amministrazione pubblica: i problemi legati alla mobilità e alla gestione delle infrastutture ICT. Oltre 500 professionisti informatici sono impegnati nelle attività di sviluppo (nelle più svariate e diffuse tecnologie e piattaforme), di application management delle soluzioni offerte e nella gestione delle infrastrutture ICT. Le scelte operative degli ultimi anni hanno rafforzato la struttura di produzione: l'azienda ha investito sulle persone con una forte politica di insourcing per rafforzare le competenze e la professionalità interne e offrire un servizio competitivo e di qualità;
impegna il governo:
ad escludere dall'ambito applicativo dell'articolo 4 del decreto-legge In esame l'ACI Informatica anche al fine di salvaguardare i lavoratori in essa impegnati.