Ordine del Giorno n. G4 al ddl S.3239
  • status: Accolto (Accolto dal Governo)

testo emendamento del 12/07/12

Il Senato,

        in sede di esame del disegno di legge n. 3239 recante la ratifica ed esecuzione del Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell'Unione economica e monetaria (cosiddetto fiscal compact),

        premesso che:

            il vertice recentemente conclusosi rimarrà nella storia dell'Europa soprattutto per quanto contenuto nella prima riga del comunicato finale che estrinseca l'intendimento di spezzare il circolo vizioso tra banche e debito sovrano e la volontà di adottare un meccanismo di vigilanza unico entro cui la BCE assumerà il ruolo di supervisore per l'Eurozona;

            questo rappresenta un significativo passo verso un unione bancaria foriera di una piena e completa unione economica e di bilancio;

            questo passaggio quindi rappresenta un decisivo passo in avanti nella costruzione europea;

            sono riconoscibili pure gli sforzi avviati nel corso del vertice del 29 giugno verso un consolidamento dell'unione economica e monetaria attraverso una quadro finanziario integrato da realizzare tramite l'unione bancaria, un quadro di bilancio integrato, un maggior coordinamento delle politiche economiche, il rafforzamento della trasparenza nei processi decisionali, oggi rimesso nelle mani del vice-presidente della Commissione, quali presupposti per una mutualizzazione del debito;

            unione di bilancio e bancaria sono infatti indispensabili per un'autentica unione economica;

            tuttavia l'unico vero antidoto alla crisi appare, sempre più evidentemente, una più profonda integrazione politica;

            non bisogna quindi limitarsi alla gestione e al contenimento dell'emergenza ma è necessaria una strategia di lungo respiro verso un'Europa autenticamente federale;

            gli Stati Uniti d'Europa appaiono sempre più la necessaria risposta politica alla crisi economica;

            la solidarietà economica dovrebbe derivare infatti da quella politica e non viceversa;

            non dobbiamo temere di cedere sovranità se da ciò ne consegue maggior responsabilità e solidarietà di tutti verso tutti;

            al contrario egoismi e chiusure nazionalistiche non fanno che procrastinare i nodi della crisi;

            è bene quindi valorizzare con maggior forza il cosiddetto documento «dei quattro presidenti» presentato il 26 giugno per una seria prospettiva di maggior unione fiscale e politica;

            in tal senso si orientano gli atti di indirizzo approvati dal Senato nella seduta del 25 gennaio 2012;

            nel corso del Vertice del 29 giugno e dell'Eurogruppo dello scorso 9 luglio sono state assunte delle decisioni che aprono spiragli verso una maggiore integrazione, indice ne è, in particolare, il meccanismo di vigilanza unico entro cui la BCE assumerà il ruolo di supervisore per l'Eurozona,

        impegna il Governo a valutare l'opportunità di definire, con i principali partners europei, iniziative dirette a tracciare un chiaro percorso verso un Unione politica che comprendano il Trattato in esame e quello che istituisce il MES.

________________

(*) Accolto dal Governo