Ordine del Giorno n. G10.102 al ddl S.3184 in riferimento all'articolo 10.

testo emendamento del 02/04/12

Il Senato,

            in sede di esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 2 marzo 2012, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento,

        premesso che:

            l'articolo 10 del provvedimento in esame reca disposizioni in materia di giochi;

            dal 1980 l'Organizzazione mondiale della Sanità ha sancito il rischio della patologia da gioco d'azzardo e la relativa diagnosi rientra nell'area dei disturbi del controllo degli impulsi;

            la relazione annuale al parlamento 2011 sull'uso delle sostanze stupefacienti e sulle tossicodipendenze in Italia attesta che «sulla popolazione generale i dati disponibili segnalano una prevalenza di gambing patologico nel corso della vita pari all'1 per cento, mentre il 5 per cento della popolazione appare a rischio di sviluppo della patologia». Inoltre «nella popolazione studentesca la percentuale di soggetti con gioco d'azzardo problematico appare maggiore (10 per cento) come anche la presenza di forme già patologiche (5 per cento)».

            la predetta relazione segnala altrresì come il gioco patologico rechi in sè un elevato rischio di compromissione finanziaria personale con ripercussioni in ambito familiare e lavorativo, fino ad arrivare alla richiesta di prestiti usuranti. Tra il 2005 e il 2010 le istanze di accesso al fondo di solidarietà per vittime di usura sono cresciute del 165 per cento;

            secondo il rapporto 2011 sul coordinamento della finanza pubblica della Corte dei Conti, «il consumo dei giochi interessa prevalentemente le fascie sociali più deboli ed è legato alla scarsa diffusione della cultura scientifica»;

            dal 1990 ad oggi sono state costantemente introdotte nuove offerte di gioco d'azzardo e dal 2008 è stato reso legale il gioco on-line;

            la raccolta dei giochi del nostro Paese tra il 2004 e il 2011 è aumentata del 220 per cento. raggiungendo il valore di circa 80 miliardi di euro;

            l'Italia rappresenta il primo mercato europeo del gioco d'azardo e, a livello mondiale, detiene il primato per la raccolta delle lotterie istantanee;

            le campagne promozionali sul gioco d'azzardo sono sempre più diffuse e sono strutturate in modo da alimentere false illusioni sulle reali probabilità di vincita, senza recare avvertenze di sota sulle possibili implicazioni patologiche;

            ogni tipologia di gioco ha più categorie di vincita, ciascuna con la sua probabilità e il suo montepremi;

            ad esempio, la probabilità di vincere il premio massimo nella lotteria istantanea denominata «il miliardario» è 1 su 6 milioni e, su uno stampato di 30 milioni di biglietti, 11.547.780 sono vincenti e di questi, il 92 per cento comporta una vincita di 5 euro o di 10 euro, ossia rispettivamente il prezzo del tagliando e il doppio del prezzo del tagliando;

            attualmente sul tagliando viene riportata l'ammontare del montepremi, ma non la relativa probabilità di conseguirlo,

        impegna il Governo:

            a valutare tutte le opportune misure al fine di inserire in modo chiaro e visibile sui tagliandi delle lotterie istantanee e su ogni tipologia di tagliando di gioco o videata di gioco offerta al pubblico, ivi compresi i giochi on-line, avvertenze come le seguenti: «il gioco può creare dipendenza»; «il gioco può rovinare te e la tua famiglia»; «il gioco patologico è una malattia»; «la dipendenza da gioco può essere curata: non distruggere la tua vita»;

            a valutare inoltre tutte le opportune misure al fine di inserire in modo chiaro e visibile sui tagliandi delle lotterie instantanee e su ogni tipologia di tagliando di gioco o videata di gioco per i giochi on-line offerta al pubblico, avvertenze che specifichino per ogni tipo digioco quali siano le probabilità di vincita, in termini percentuali e numerici.