presentato il 02/04/2012 in Assemblea del Senato da Raffaele RANUCCI (PD)
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testo emendamento del 02/04/12
in sede di conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento,
premesso che:
gli effetti recessivi che la crisi economico-finanziaria ha prodotto sulle economie avanzate, l'esplosione della disoccupazione e la caduta dei redditi nelle fasce del lavoro dipendente e del ceto medio, categorie con una più elevata propensione al consumo, hanno depresso la domanda aggregata il cui dinamismo è la condizione necessaria per la ripresa;
la priorità politica, oggi, verte sull'assetto istituzionale della governance globale, sulle condizioni di partecipazione democratica ad essa, sulla strategia in grado di pensare e costruire un modello di crescita globale eticamente, socialmente e ambientalmente sostenibile;
le attività economiche ed i mercati finanziari determinano le dinamiche degli investimenti dell'economia mondiale ed i conseguenti effetti sul reddito, sull'occupazione, sui consumi;
la crisi economica e le tensioni sui mercati finanziari richiedono al nostro Paese uno sforzo straordinario per uscire da una situazione di grande preoccupazione per le famiglie, i cittadini, le imprese;
considerato che:
l'integrazione e la contestualità di politiche economiche anticicliche e di politiche di riforma dei sistemi finanziari sono condizioni necessarie di un modello di crescita sostenibile.
l'attività di sostegno allo sviluppo del nostro Paese si, può concretizzare attraverso azioni a favore di un sistema tributario incentivante, volto ad attrarre risorse extraeuropee;
tale sistema deve essere appetibile per imprese, professionisti e cittadini extraeuropei, i quali grazie ad una fiscalità di vantaggio sarebbero. incentivati ad intraprendere nuove attività economiche in Italia;
parte del riequilibrio geopolitico prodotto dalla crisi ha permesso all'economia mondiale di poter puntare sulla crescita interna dei Paesi BRlCS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica);
impegna il Governo:
al fine di contribuire alla crescita del Paese ed al sostegno dello sviluppo economico, ad introdurre per le imprese, i professionisti ed i cittadini residenti in uno Stato extra europeo, che intraprendono in Italia nuove attività economiche, un sistema tributario incentivante, definito fiscalità di vantaggio, che preveda una tassazione soltanto per il reddito prodotto nel territorio dello Stato italiano, senza assoggettare a tassazione quello realizzato all'estero.