Ordine del Giorno n. G/3184/20/5 e 6 al ddl S.3184
  • status: Respinto

testo emendamento del 28/03/12

Il Senato,

        in sede d'esame della conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento premesso che:

            la cosiddetta ludopatia, patologia caratterizzata da un'ossessiva spinta a giocare,ormai nota da tempo, sta diffondendosi in tutto il mondo seppur con caratteristiche diverse da Paese a Paese, anche grazie alle nuove tipologie di gioco in commercio che rappresentano una grande attrattiva per le persone dedite a questo tipo di svago;

            recentemente autorevoli voci si sono alzate nel nostro Paese sul tema del gioco compulsivo a tutela dei giocatori, e soprattutto dei giocatori più giovani, affinchè si sviluppi una sempre maggiore sensibilità nei riguardi della tutela delle persone dedite al gioco, con lo scopo primario di curare e prevenire questa patologia,

        considerato che:

            esistono i giochi di abilità, legati al risultato sportivo, e i giochi della sorte, legati alla casualità del risultato;

            negli ultimi tempi la varietà dei giochi offerti al pubblico si è molto ampliata ed è evidente che essi si sono rivelati di grande attrattiva per le persone sensibili a questo tipo di divertimento;

            il gioco infatti è divertimento ed è il rischio per l'incertezza del risultato a renderlo emozionante ed a spingere l'individuo a reiterarlo;

            purtroppo in alcuni casi il giocatore non è capace di autoregolamentarsi, sia per puro, seppur anomalo, spirito di divertimento sia per il desiderio di vedere aumentate le vincite rendendo patologia ciò che dovrebbe essere pura attività Iudica limitata nel tempo e'nelle risorse impegna il Governo:

            ad istituire un tavolo permanente composto da esperti con competenze nel campo psichiatrico delle malattie compulsive e della ludopatia nominati dal governo, dal regolatore del gioco (AAMS) e dalle associazioni rappresentative dei pmti di vendita dei giochi dello Stato, con il compito di definire i confini tra il giocatore «sano» e il giocatore «compulsivo», proporre la regolamentazione ad hoc anche ai fini della cura e della prevenzione e con l'ulteriore compito di verificare nel tempo l'attuazione delle norme proposte al fine di apportare gli eventuali correttivi ed adeguamenti in momenti successivi.