Ordine del Giorno n. G/2291/5/3e4 al ddl S.2291

testo emendamento del 27/07/10

Il Senato della Repubblica,

Premesso che,

il provvedimento in esame prevede una sensibile riduzione della nostra presenza in termini di uomini e risorse nell'area dei Balcani, tanto con riferimento al Kossovo, quanto con riferimento alla Bosnia Erzegovina, dove le risorse destinate alla missione Althea passeranno da  14 a 10 milioni di euro;

 

in particolare, è stato previsto un ridimensionamento della nostra presenza in Kosovo dove vengono ridotte le risorse da 70 a 58 milioni – pari a 12 milioni in meno- mentre la presenza militare passerà da 1.125 unità a 650;

 

pur trattandosi di scelte conseguenti a decisioni approvate in sede NATO per quel che riguarda il Kossovo, per cui la forza multinazionale  KFOR passerà da 14 mila a 2250 unità, la situazione politica resta instabile e potenzialmente pericolosa;

 

in tal senso il ridotto impegno militare dovrebbe essere almeno compensato e sostenuto da una più accentuata iniziativa politica e di cooperazione, mettendo a disposizione più risorse economiche e una attenzione politico-diplomatico più decisa in questa area che possa rilanciare la road map in otto punti presentata dal nostro Ministro degli Affari esteri;

 

tale area geografica è strategicamente e tradizionalmente prioritaria per il nostro paese, tanto che l'Italia figura  tra i paesi europei che da sempre sostengono il processo di avvicinamento dei Balcani all'Unione europea, e che ultimamente hanno sponsorizzato le recenti decisioni volte a facilitare ilo rilascio dei visti per i cittadini provenienti da alcune di queste aree:-

 

impegna il governo,

 

ad adottare ogni iniziativa utile, anche nelle opportune sedi internazionali, volta rafforzare l'iniziativa politico-diplomatica nell'area dei Balcani, anche assicurando che la presenza internazionale non scenda al di sotto dei livelli minimi necessari ad evitare l'inasprirsi delle tensioni che ancora permangono, nonché a reperire quanto prima le risorse economiche indispensabili per favorire la stabilizzazione dell'area e il processo di institution building.