in sede di esame del disegno di legge n. 2291,

        premesso che:

            la situazione nel corno d'Africa continua a destare enorme allarme per il progressivo deteriorarsi della situazione economica e politica, con conseguenze drammatiche per la popolazione dell'area;

            si deve constatare uno stallo delle iniziative di pace nell'area, anche alla luce delle difficoltà in cui si muovono le iniziative governative e internazionali di pace e stabilizzazione;

            è sempre più necessario un deciso coinvolgimento della società civile organizzata, rendendola partecipe dei processi avviati, coinvolgendo le organizzazioni italiane, internazionali e locali più influenti nel tessuto sociale di Somalia, Eritrea, Etiopia, Kenya e Sudan,

        impegna il Governo:

            a sostenere, quanto prima, l'organizzazione di una conferenza regionale della società civile somala e dei paesi confinanti, in collaborazione con la rete delle organizzazioni non governative italiane operanti in Somalia, al fine di individuare iniziative dal basso a rafforzamento dei processi di pace.