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Atto a cui si riferisce:
C.4/14782 [Informazioni sulle frequenze destinate al dividendo digitale interno e dichiarate «indisponibili» dal decreto 20 gennaio 2012]



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 11 settembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 683
All'Interrogazione 4-14782 presentata da
PAOLO GENTILONI SILVERI
Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame, concernente l'utilizzo da parte di emittenti locali delle frequenze oggetto del bando di gara pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 80 dell'8 luglio 2011, sulla base degli elementi forniti dalle direzioni generali competenti, si rappresenta quanto segue.
In merito alla procedura di assegnazione delle 6 frequenze nazionali ad uso televisivo, si evidenzia che il cosiddetto «bando beauty contest», riguardante l'assegnazione dei diritti d'uso di frequenze in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione terrestre in tecnica digitale, emanato in conformità a quanto previsto dal Regolamento dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 497/10/CONS del 23 settembre 2010, è stato annullato dall'articolo 3-quinquies del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito dalla legge n. 44 del 26 aprile 2012.
La norma sopra citata stabilisce che i diritti d'uso delle frequenze in banda televisiva sono assegnati mediante pubblica gara che verrà indetta dal Ministero dello sviluppo economico, entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge, secondo le procedure che l'Autorità adotterà sulla base dei principi e i criteri direttivi ivi previsti.
Per quanto concerne l'utilizzo delle frequenze di cui trattasi da parte di emittenti locali, si precisa che le stesse non sono state oggetto di pianificazione da parte dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nell'ambito della delibera 300/10/CONS del 15 giugno 2010 (Pianificazione nazionale) e conseguentemente nemmeno oggetto di alcuna assegnazione da parte del Ministero dello sviluppo economico, conseguentemente a tale delibera.
Si rappresenta tuttavia che, in data antecedente alla medesima delibera, quando ancora non erano individuate le frequenze del dividendo digitale, sulla base di delibere emesse dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per la pianificazione locale delle aree tecniche oggetto di switch-off, alcune frequenze sono state transitoriamente oggetto di assegnazione in alcune aree limitate (Lazio e Campania).
Inoltre, alcune emittenti utilizzano detti canali in virtù di sentenze emesse dal Tar Lazio avverso le quali il Ministero dello sviluppo economico ha proposto appello.
Quanto al Canale 24, si precisa che, in sede di switch-off, ne è stato acconsentito l'uso da parte della concessionaria pubblica in Friuli Venezia Giulia ed in Emilia Romagna, in accordo con l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, soltanto al fine di tutelare in via temporanea l'utenza di quelle regioni.
Il Canale 58 non è stato oggetto di assegnazione. La sperimentazione a suo tempo autorizzata è cessata nel luglio del 2011, subito dopo la pubblicazione del bando di gara del beauty contest.
Comunque, in tutti i casi in cui le frequenze sopra accennate sono utilizzate come sopra specificato è prevista la liberazione prima dell'effettuazione della gara. La liberazione stessa avverrà con le nuove assegnazioni nelle aree già digitalizzate in concomitanza con le procedure di liberazione dei Canali 61-69 (banda degli 800 megahertz), e non comporterà alcun onere economico per l'Amministrazione pubblica.
In particolare, nelle aree digitalizzate dal 2011 in poi (Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) successivamente alla legge 13 dicembre 2010, n. 220 (legge di stabilità 2011), nell'ambito della quale è stata disposta l'assegnazione dei canali da 61 a 69 ai servizi di comunicazione mobili in conformità a quanto previsto dall'articolo 4 del decreto-legge 31 marzo 2011, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 26 maggio 2011, n. 75, le citate frequenze sono completamente libere. È naturalmente intendimento dell'amministrazione pervenire ad analogo risultato, in tempi utili per poter procedere all'effettuazione della gara, anche nelle aree digitalizzate prima del 2011, in ottemperanza alla delibera n. 265/12/CONS del 7 maggio 2012 dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che ha pianificato le frequenze per le regioni Lazio, Campania, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Sardegna, Valle d'Aosta e Trentino Alto-Adige.

Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Massimo Vari.