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Atto a cui si riferisce:
S.4/06681 D'ALIA - Al Ministro dello sviluppo economico - (4-06681) (Già 3-02561)



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 161
all'Interrogazione 4-06681

Risposta. - Il Ministero ha seguito e continuerà a seguire la vertenza del gruppo Sigma-Tau che, come noto, ha formalmente comunicato di voler procedere a una contrazione delle attività e alla conseguente sospensione delle maestranze. La stessa ha quindi chiesto l'intervento della cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale, per un numero massimo di 569 dipendenti a decorrere dal 27 dicembre 2011.

La società ha sostenuto, come già riferito in una seduta di "question time", che questo intervento sarebbe funzionale al suo percorso di risanamento in un momento di grave crisi, a causa delle modifiche strutturali del mercato farmaceutico, della scadenza di molti brevetti e della progressiva riduzione della spesa sanitaria pubblica.

La Sigma-Tau ha, pertanto, predisposto un piano di risanamento, che prevede l'accentramento e lo snellimento di alcune funzioni aziendali, l'eliminazione di due linee d'informazione scientifica del farmaco, l'abbandono di alcuni progetti di ricerca, la riduzione dell'impegno della ricerca di base, la riorganizzazione dell'attività di manifattura, l'adeguamento delle strutture operative, l'esternalizzazione o l'appalto di alcuni servizi e la riduzione dei costi organizzativi del personale.

Ha manifestato, inoltre, la sua disponibilità a un piano per la gestione degli eventuali esuberi, attraverso sia l'attivazione di percorsi formativi per la ricollocazione all'esterno del personale sospeso, che attraverso eventuali percorsi di autoimprenditorialità. La crisi è stata inizialmente seguita dalla Regione Lazio, dove un incontro tra le parti non ha consentito di giungere a un'intesa. Per questa ragione il Ministero, considerata la criticità della situazione aziendale, ha provveduto a convocare il tavolo nazionale di confronto con la società e le organizzazioni sindacali.

In data 2 marzo 2012 è stata sottoposta all'approvazione dell'assemblea dei lavoratori l'ipotesi di accordo siglata in data 22 febbraio 2012, presso Unindustria Roma, tra organizzazioni sindacali, rappresentanza sindacale unitaria e azienda; il referendum tra i lavoratori, nella medesima data, ha portato alla ratifica dell'ipotesi di accordo, nell'ambito del quale l'azienda si è impegnata, nel rispetto del mantenimento dei normali livelli di efficienza e in coerenza con il modello organizzativo aziendale, a introdurre un criterio di rotazione nella cassa integrazione. Nel medesimo accordo è prevista altresì la mobilità incentivata, i cui contenuti economici saranno preliminarmente discussi con le organizzazioni sindacali.

In caso di assunzioni, l'azienda si è inoltre impegnata a riassumere in via prioritaria i dipendenti in cassa integrazione o in mobilità, a partire dal mese di ottobre 2012.

Organizzazioni sindacali e azienda si incontreranno per una verifica del piano di risanamento nonché per la presentazione di un nuovo piano industriale.

Con riferimento all'attuale situazione di criticità in cui versa il settore farmaceutico e all'impegno, da parte del Ministero, per cercare di definire politiche attive finalizzate al rilancio del comparto industriale, si conferma nuovamente che sono stati attivati una serie d'incontri, con gli altri Ministeri ed enti interessati, finalizzati a sostenere lo sviluppo del comparto nonché il rilancio degli investimenti in ricerca e sviluppo.

PASSERA CORRADO Ministro delle infrastrutture e dei trasporti

10/04/2012