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Atto a cui si riferisce:
S.4/04076 [Stabilizzazione del personale civile presso gli uffici dello Sportello unico per l'immigrazione]



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 108
all'Interrogazione 4-04076

Risposta. - Il Governo, sin dal suo insediamento, ha dedicato particolare attenzione all'esigenza di garantire l'operatività degli sportelli unici delle Prefetture e degli uffici immigrazione delle Questure, nella consapevolezza dell'importanza e della delicatezza delle funzioni svolte da queste importanti strutture del Ministero.

Infatti, le iniziative adottate per migliorare la funzionalità di tali uffici sono state indirizzate su molteplici versanti.

Più in particolare, a partire dal 2009, sono state adottate alcune misure organizzative e di sistema per la velocizzazione delle istruttorie e lo smaltimento dell'arretrato, facendo ricorso soprattutto all'implementazione della tecnologia negli uffici.

Le iniziative adottate hanno fatto registrare significativi risultati: nel 2008 sono stati rilasciati 169.000 permessi di soggiorno; nel 2009 242.000, con un incremento del 43 per cento. Per quanto riguarda invece i rinnovi, nel 2008 sono stati 386.000 a fronte dei 528.000 del 2009, con un incremento di oltre il 50 per cento.

Dal 1° gennaio al 15 dicembre 2010 sono stati definiti con esito favorevole complessivamente 1.347.779 procedimenti relativi a titoli di soggiorno, comprendenti sia i rinnovi che i rilasci. Nello stesso arco temporale, sono stati emessi 4.640 provvedimenti di diniego.

Si sono, inoltre, progressivamente ridotti i tempi medi assoluti di conclusione dei procedimenti: si è passati dai 303 giorni del 2007 ai 271 del 2008, ai 101 del 2009. Nel 2010, i tempi medi di produzione dei titoli di soggiorno risultano attestati intorno ai 40-45 giorni. Il trend di questi dati è suscettibile di ulteriori miglioramenti, fino al raggiungimento dell'obiettivo dei 20 giorni, previsto dalla legge.

Anche il ricorso all'assunzione temporanea di ulteriori 650 unità di personale interinale, autorizzato con l'ordinanza di protezione civile n. 3828 del 27 novembre 2009 per un periodo non superiore a sei mesi e per le specifiche esigenze di espletamento delle procedure di emersione del lavoro irregolare, va inquadrato nel medesimo contesto ed ha consentito, ad oggi, la definizione di oltre l'80 per cento delle istanze.

Proprio nell'ottica di continuare ad avvalersi di personale che ha già acquisito una sicura professionalità ed ormai costituisce un pulito di riferimento per la migliore operatività degli uffici del Ministero che si occupano di immigrazione, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante "Proroga di termini", che all'art. 2, comma 6, prevede una specifica disposizione con la quale viene autorizzato il proseguimento per ulteriori 12 mesi dei contratti di lavoro delle 650 unità di personale a tempo determinato.

Il competente Dipartimento del Ministero, lo stesso 29 dicembre 2010, con telegramma urgente, aveva rappresentato ai Prefetti interessati la necessità di provvedere tempestivamente alla stipula dell'atto di rinnovo dei contratti individuali ed agli adempimenti conseguenti.

Le 650 unità di personale proseguiranno il servizio fino al 31 dicembre 2011.

PALMA NITTO FRANCESCO Sottosegretario di Stato per l'interno

19/01/2011