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Atto a cui si riferisce:
S.4/04003 [Degrado nelle stazioni ferroviarie italiane]



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 113
all'Interrogazione 4-04003

Risposta. - Ferrovie dello Stato SpA fa conoscere che il servizio di biglietteria nella stazione di Livorno è assicurato: dalla biglietteria di stazione, con l'apertura di 2/3 sportelli (il numero varia a seconda dei flussi di traffico) dalle ore 6.20 del mattino alle ore 20.45 della sera; il numero di sportelli previsti e gli orari osservati risultano adeguati al volume di viaggiatori registrato; da 3 emettitrici self service di ultima generazione, abilitate all'emissione di biglietti ferroviari sia regionali che di media-lunga percorrenza; da 2 emettitrici self service abilitate all'emissione di biglietti ferroviari regionali; da 2 punti vendita di biglietti ferroviari regionali, ubicati all'interno della stazione stessa (edicola e tabaccaio).

Nella città di Livorno sono, inoltre, presenti 12 rivendite di biglietti regionali cosiddetti "a fasce chilometriche" e 8 agenzie di viaggio che effettuano il servizio di vendita dei titoli di viaggio Trenitalia; a queste si aggiungono altre 30 agenzie distribuite sull'intero territorio provinciale.

Peraltro, i biglietti ferroviari possono essere acquistati in qualsiasi momento attraverso il sito web di Trenitalia e i biglietti del servizio regionale del tipo "a fasce chilometriche" non hanno scadenza, né sono vincolati a specifiche stazioni di partenza o destinazione e, pertanto, possono essere comprati con largo anticipo.

Per quanto riguarda l'area del sottopasso, seppur regolarmente interessata da interventi di pulizie programmati, essendo di collegamento con la città e non dotata di sistemi di controllo o videosorveglianza, questa diviene oggetto, durante le ore notturne, di atti vandalici da parte di ignoti che sporcano i muri con graffiti, oltre che luogo di ritrovo per balordi.

Per porre rimedio a questa situazione critica ed agli atti di teppismo, sono stati effettuati diversi sopralluoghi con ditte specializzate e altrettanti tentativi di eliminare i graffiti. Nel 2009 sono stati fatti ritinteggiare l'intero atrio, da poco riqualificato, i percorsi di transito, le facciate esterne e la palazzina ove sono ubicati i servizi igienici pubblici.

A seguito degli ultimi recenti atti vandalici, sono stati richiesti nuovi preventivi di spesa, da condividere tra Rete ferroviaria italiana SpA (Rfi) e dalla società Centostazioni, per ripulire il sottopasso, restituendogli un'immagine più decorosa.

A seguito di sopralluogo in stazione è stata valutata la soluzione di applicare, a pulizia avvenuta, dei pannelli in plexiglas a rivestimento del sottopasso per facilitare il mantenimento del risultato.

Ad oggi, sono state effettuate le seguenti attività: a) installazione delle 3 nuove emettitrici automatiche di biglietti; b) installazione di due monitor con orari di partenze e arrivi, nel sottopasso; oscuramento, attraverso pellicole , dei teleindicatori di binario recanti il cartello "fuori servizio"; c) consegna al partner commerciale del locale parafarmacia, che aprirà dopo i tempi tecnici necessari a realizzare i lavori di predisposizione e allestimento; d) aggiornamento dei numeri di emergenza ai binari; e) eliminazione dei cartelli "affittasi"; f) installazione di estintori, corredati da mappe murali, negli spazi comuni.

Per quanto concerne i sottopassi, sono già stati effettuati degli interventi di pulitura dei graffiti, rifacimento degli intonaci danneggiati, tinteggiatura e trattamento antiraffito, quest'ultimo ritenuto più idoneo rispetto all'applicazione di pellicole in plexiglas.

Si conferma infine che, per competenza ferroviaria, il sottopasso è dotato sia di pompe idrovore che di canalizzazioni di scarico delle acque regolarmente funzionanti e manutenute. I fenomeni evidenziati nell'interrogazione dipendono pertanto dalle già segnalate criticità relative al sistema fognario comunale.

A tal riguardo Ferrovie dello Stato ha fatto conoscere nello specifico le iniziative recentemente intraprese in accordo con il Comune di Livorno e ciò che potrà essere realizzato ulteriormente per risolvere il problema dell'allagamento del sottopasso di stazione.

La prima interruzione dei sottopassi di Livorno dovuta ad allagamento degli stessi è riconducibile al 12 marzo 2009.

A seguito di tale evento, l'Ufficio territoriale di Livorno di Rfi richiedeva, in data 3 1° marzo 2009, al Comune stesso, l'autorizzazione all'effettuazione di riprese video all'interno delle opere di smaltimento acque comunali, che, secondo la planimetrie in possesso, costituiscono i corpi ricettori per le acque provenienti dagli impianti ferroviari.

Le suddette ispezioni venivano effettuate anche in date successive e specificatamente nei giorni 31 marzo e 30 aprile 2009.

Il giorno 16 settembre 2009, i sottopassi, in occasione di forti precipitazioni, subivano ancora un allagamento e la conseguente chiusura al transito dei passeggeri.

In data 1° ottobre la Direzione territoriale produzione Rfi di Firenze inviava al Sindaco di Livorno una documentazione attestante la non idoneità allo smaltimento delle acque meteoriche provenienti dalla sede ferroviaria, con allegate fotografie derivanti dalle ispezioni a mezzo video.

Da quanto sopra si evinceva l'ostruzione, causata dalla cattiva manutenzione, di tutto l'assetto fognario a valle della stazione.

A seguito della nota il 3 novembre il responsabile dell'Ufficio territoriale di Livorno incontrava i tecnici del Comune che si dichiaravano disponibili ad intervenire per la pulizia delle fognature.

Tali interventi eseguiti nel corso dell'anno portavano ad un sensibile miglioramento dello smaltimento delle acque, anche se si verificavano ed ancora avvengono, infiltrazioni di acque meteoriche; comunque ad avvalorare la bontà dell'intervento eseguito, in data 16 agosto 2010, l'Ufficio territoriale di Livorno inviava nota al Comune chiedendo che la pulizia dei corpi ricettori fosse nuovamente eseguita, approssimandosi la stagione delle piogge.

In via informale i responsabili del Comune garantivano di avere stipulato un apposito contratto con ditte specializzate per tali tipi di interventi.

Nel contempo, già dal mese di gennaio 2010, venivano richiesti tutta una serie di dati sulle quote dei vari manufatti fognari dedicati alla ricezione delle acque meteoriche presenti a monte dell'impianto ferroviario, nella fattispecie di un canale a cielo aperto di grande sezione idraulica (denominato "Cigna") che secondo le intenzioni dei tecnici comunali potrebbe rappresentare valido mezzo di ricezione alternativo al quello posto a valle della stazione stessa.

Una volta in possesso dei dati è stata incaricata l'impresa titolare del lotto di manutenzione per redigere un progetto di massima di una nuova rete di smaltimento che sarà presumibilmente presentato entro il mese di marzo 2011.

C'è da sottolineare, inoltre, che, durante i mesi invernali, il sottopasso in questione è soggetto a fenomeni di allagamento in caso di precipitazioni consistenti, nonostante i frequenti interventi di verifica del funzionamento di pompe idrovore e canali di scolo, messi in atto dalla ditta incaricata da Centostazioni SpA di effettuare le manutenzioni nell'ambito del fabbricato. La criticità è dovuta al fatto che l'intero fabbricato viaggiatori risulta collegato a un sistema fognario, quello comunale, non idoneo a far fronte a precipitazioni "eccezionali", non essendo in grado di assorbire l'acqua in eccesso. Episodi simili accadono, infatti, con regolarità anche in altri edifici pubblici cittadini. Con spirito di collaborazione, sono stati più volte effettuati sopralluoghi congiunti tra personale Centostazioni e Rfi, segnalando puntualmente la criticità all'amministrazione comunale.

Relativamente ai locali commerciali disponibili in stazione, si precisa che essi non risultano in stato di abbandono: due risultano in fase di trattativa, un altro, come già evidenziato, è già stato locato ad una parafarmacia, la cui apertura è prevista a breve. Si fa presente che la situazione è da inquadrare nella generale crisi economica che ha colpito numerose attività commerciali a Livorno e non ha risparmiato nemmeno l'area della stazione.

Per quanto riguarda il numero verde utilizzato per formalizzare reclami o suggerimenti dai clienti, attualmente non attivo, si fa presente che lo stesso è stato sostituito con un nuovo numero - 0586979327 - attivo dal 28 ottobre 2010.

Per quanto concerne i vecchi cartelli "affittasi", recanti riferimenti telefonici non corretti, si informa che essi sono stati immediatamente rimossi e si sta provvedendo a sostituirli con i corretti riferimenti.

Le transenne poste all'ingresso principale della stazione in seguito ai lavori di prelievo dell'orologio ubicato sulla facciata, sono state rimosse in quanto l'orologio è stato smontato e portato in officina per riparazione. Per consentire l'operazione di asportazione dell'orologio era stata montata una gru cestello. L'attività risultava delicata in quanto l'eventuale caduta del vetro, infrangibile, da un'altezza di 10 metri avrebbe potuto causare danni agli utenti.

Centostazioni, oltre agli interventi già operati, predisporrà un rilievo il più ampio possibile sul livello di manutenzione e decoro di tutte le componenti dell'impianto, con particolare attenzione a quelle più strettamente correlate alla presenza del pubblico, per poi definire tempi e soggetti incaricati delle eventuali attività da eseguire.

Il Ministero ha sollecitato ad Rfi tutte le azioni necessarie da intraprendersi al fine della risoluzione delle problematiche evidenziate con l'atto di sindacato ispettivo.

MATTEOLI ALTERO Ministro delle infrastrutture e dei trasporti

28/02/2011