Testo della risposta
Atto a cui si riferisce:
S.4/03913 [Sostegno e promozione economica e strutturale del settore della pastorizia ]
Atto Senato
Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 164
all'Interrogazione 4-03913
Risposta. - Si evidenzia anzitutto che, dal 2010, l'amministrazione ha seguito con particolare attenzione la crisi del settore ovicaprino in coordinamento con le organizzazioni maggiormente rappresentative della filiera e con le principali Regioni coinvolte (Sardegna, Sicilia, Lazio e Toscana).
Numerose sono state le azioni definite e avviate, tra le quali l'elaborazione di un contratto quadro, ai sensi del decreto legislativo n. 102 del 2005, da cui far derivare azioni di stabilizzazione dei prezzi del latte ovino. Tale accordo, definito in un tavolo tecnico, deve essere sottoscritto dagli operatori di settore per essere attivato.
È stato altresì condotto un approfondimento tecnico con le Regioni per migliorare gli strumenti di accesso al credito per le imprese della filiera ovicaprina. Al riguardo si precisa che, sebbene in un primo momento non siano emerse esigenze specifiche delle imprese del settore, in un recente tavolo di filiera del settore zootecnico sono state proposte misure di garanzia e di co-garanzia per facilitare l'accesso al credito di tutte le aziende zootecniche.
Peraltro il Ministero, come richiesto dalle autorità regionali, ha predisposto uno schema di misura sul benessere animale (misura 215 PSR), il cui livello di premio è connesso al raggiungimento di precisi standard qualitativi del latte ovino prodotto.
Accanto a tali interventi, è stato inoltre avviato un progetto di ricerca che, a supporto della misura già prevista nel decreto ministeriale 29 luglio 2009 (attuativo dell'articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009, con cui si eroga un incentivo in favore dei montoni resistenti alla scrapie), acceleri il processo selettivo volto all'incremento della popolazione ovina resistente a tale patologia.
Preme, poi, evidenziare come l'intervento del Ministero abbia portato all'assegnazione di congrui fondi (4 milioni di euro di cui alla delibera CIPE n. 107 del 18 novembre 2010) da destinare a specifici interventi nella filiera ovicaprina. Tali risorse, tuttavia, non sembrano utilizzabili in virtù delle note vicende legate alla crisi finanziaria dello Stato.
Per quanto concerne il "pacchetto latte" (sulle relazioni contrattuali nel settore del latte che prevede, tra l'altro, la possibilità per gli Stati membri di imporre contratti scritti per le consegne di latte oltre ad introdurre deroghe alle norme sulla concorrenza per favorire l'accorpamento dell'offerta da parte delle organizzazioni di produttori e delle loro associazioni), si evidenzia l'avvenuta approvazione (in sede di Commissione agricoltura dei Parlamento europeo) del progetto del relativo regolamento che, dopo l'approvazione in Aula, dovrebbe essere adottato definitivamente entro il mese di maggio 2012.
CATANIA MARIO Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
07/05/2012