Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/18994 [Situazione di emergenza del carcere di Savona]
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-18994 presentata da RITA BERNARDINI
martedì 11 dicembre 2012, seduta n.732
BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Ansa il 4 dicembre 2012, dal Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria) arriverebbe l'ultima scoraggiante fotografia della situazione del carcere di Savona, il quale così viene descritto: «Ottantanove detenuti presenti per trentasei posti letto, l'aula scolastica interna e quella riservata alle attività sportive e allo yoga trasformate in celle. Un carcere che registra l'assenza della titolarità di un direttore e di un comandante di reparto della polizia penitenziaria. Il carcere di Savona resta e rimane contro il dettato costituzionale della rieducazione del detenuto, nonostante gli sforzi degli operatori ed espone gli agenti di polizia penitenziaria a condizioni di lavoro gravose e a rischio. Non è normale che una struttura costruita per trentasei posti letto ne stipi in realtà novanta. Questo vuol dire pessime condizioni di vivibilità per i detenuti e pessime condizioni di lavoro per la polizia penitenziaria. Non a caso nei primi sei mesi del 2012 a Savona quattro detenuti hanno posto in essere atti di autolesionismo: ingestione di corpi estranei, chiodi, pile, lamette, tagli diffusi sul corpo e provocati da lamette. In tutto il 2011, a conferma delle critiche condizioni di lavoro dei poliziotti in servizio a Savona, si erano registrati 3 atti di autolesionismo, 1 tentato suicidio e 3 colluttazioni» -:
se corrisponda al vero quanto riportato in premessa;
se non intenda provvedere, per l'istituto di pena in questione, all'immediata nomina del direttore e del comandante di reparto della polizia penitenziaria;
quali provvedimenti urgenti intenda al fine di eliminare il pesante sovraffollamento che si registra nel carcere di Savona;
più in generale, se non ritenga urgente intervenire affinché le leggi e i regolamenti penitenziari vengano fatti finalmente rispettare all'interno della struttura penitenziaria, soprattutto per quanto riguarda la disponibilità degli spazi e per quanto di competenza l'assistenza psicologica e sanitaria di cui hanno bisogno le persone ivi ristrette. (4-18994)