• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.7/01046 [Iniziative affinché il movimento Hezbollah venga inserito nella lista del terrorismo internazionale dell'Unione europea]



Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-01046 presentata da FIAMMA NIRENSTEIN
mercoledì 28 novembre 2012, seduta n.725
La III Commissione,

premesso che:

il 23 novembre 2012, il Vice Ministro degli Esteri spagnolo Gonzalo de Benito ha dichiarato che la Spagna sta lavorando per far approvare in ambito Unione europea la decisione di classificare Hezbollah come organizzazione terroristica, soprattutto in relazione all'attentato terroristico di Bourgas, Bulgaria, del 12 luglio 2012, in cui persero la vita cinque turisti israeliani, l'autista dell'autobus che li trasportava e nel quale rimasero feriti altri trentasei turisti cittadini dello Stato ebraico;

l'11 novembre, il Ministero degli affari esteri austriaco ha annunciato che è in corso una discussione in seno ai 27 Stati membri dell'Unione europea circa il possibile inserimento di Hezbollah nella propria lista delle organizzazioni terroristiche;

il 7 settembre 2012, in occasione dell'ultimo vertice dei Ministri degli affari esteri dei 27 Stati membri dell'Unione europea, discutendo della situazione siriana, il ministro degli affari esteri olandese, Uri Rosenthal, ha esortato gli altri rappresentanti a riconoscere Hezbollah e tutte le sue filiali come organizzazione terroristica in Europa come già fatto dai Governi di Stati Uniti, Canada, Israele, Australia, Bahrein e, dal 2008, dal Governo olandese, unica nazione europea ad aver adottato questa misura ad eccezione del Regno Unito, che distingue tra l'ala politica di Hezbollah e quella militare, quest'ultima classificata come organizzazione terrorista;

il 26 ottobre 2012 un gruppo bipartisan di 76 senatori degli Stati Uniti ha invitato ufficialmente l'Unione europea a includere Hezbollah nella sua lista delle organizzazioni terroristiche al fine di lanciare un messaggio netto e univoco di lotta comune tra Europa e USA contro il terrorismo di Hezbollah. Inoltre, il direttore del dipartimento antiterrorismo della Casa Bianca, John O. Brennan, ha affermato che la mancanza di disegnazione di Hezbollah nella blacklist europea indebolisce l'efficacia della lotta internazionale al terrorismo. La resistenza europea ha detto Brennan rende più difficile la difesa dei nostri Paesi e la protezione dei nostri cittadini;

Hezbollah, in arabo Partito di Dio, movimento politico sciita libanese fondato nel giugno 1982, conduce una strenua battaglia contro l'imperialismo americano e israeliano, così come sancito anche dal suo manifesto del 16 febbraio 1985 e si ispira al Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica Iraniana e non riconosce il diritto all'esistenza dello Stato d'Israele - da esso definito «entità sionista»;

secondo le indagini delle polizie di molti Paesi, Hezbollah, dalla sua fondazione, è sospettato di essere autore e/o complice di molteplici attendati terroristici tra i quali: nel 1983 due autobombe contro una caserma occupata da truppe americane e francesi uccidono 241 marine statunitensi e 58 paracadutisti francesi; nel 1984 l'attentato in un ristorante nei pressi della US Air Force Base a Torrejon, Spagna causa la morte di 18 militari statunitensi e 83 feriti; nel 1985 il dirottamento del volo TWA 847, nel corso del quale venne assassinato il sommozzatore della marina USA Robert Stethem; nel 1992 l'attentato contro l'ambasciata israeliana di Buenos Aires conta 29 morti e più di 290 feriti; nel 1994 l'attentato in Argentina contro la sede della Asociacion Mutual Israelita provoca 85 vittime e più di 300 feriti; nel 2009 le autorità egiziane arrestano 49 uomini di Hezbollah con l'accusa di pianificare attacchi contro obiettivi israeliani ed egiziani nella penisola del Sinai; nel luglio 2011, il Tribunale speciale ONU per il Libano ha incriminato quattro esponenti del Partito di Dio per la strage del 14 febbraio 2005, nella quale vennero uccisi il primo ministro libanese Rafiq Hariri e altre 21 persone, nel 2011 l'Fbi e l'agenzia federale antidroga drug enforcement agency sventano un complotto per assassinare l'ambasciatore saudita negli Stati Uniti; nel 2011, il country report stilato dal dipartimento di Stato americano indica Hezbollah come probabile autore dell'attacco del maggio 2011 contro la Forza UNIFIL, nel quale furono feriti sei militari italiani e tre francesi, oltre a sei civili francesi; nel 2012 le autorità messicane arrestano tre uomini affiliati ad Hezbollah e sospettati di preparare un attentato negli Usa;

l'attentato di Bourgas, Bulgaria, contro un autobus di turisti israeliani, che causa 6 morti e 36 feriti; l'attentato contro la macchina dell'ambasciatore israeliano a New Dehli, nel quale rimangono feriti la moglie e l'autista; nelle stesse ore, una bomba posta davanti all'Ambasciata israeliana di Tbilisi, in Georgia, viene disinnescata appena in tempo;

Hezbollah contravviene ripetutamente alla risoluzione ONU 1701 (2006), che invoca il disarmo di tutti i gruppi armati in Libano ai di fuori dell'esercito e vieta agli elementi armati di Hezbollah di essere presenti nel Libano meridionale. Attualmente, il Partito di Dio ha una disponibilità di circa 13.500 soldati e nell'ottobre 2006 lo stesso Hezbollah ha affermato di avere un arsenale di almeno 33.000 razzi, tra cui missili Fajr, di fabbricazione iraniana (capaci di una gittata di 45 chilometri), Zelzal-2 (con gittata di 200-400 chilometri e capacità di trasporto di 600 chilogrammi di esplosivo), missili balistici Scud, razzi Katyusha e missili antinave. Inoltre, secondo il dipartimento antiterrorismo americano, l'Iran ha fornito a Hezbollah Unmanned Aerial Vehicle (aerei senza pilota) come il Mohajer-4;

numerose testimonianze, specie di profughi scappati dal Paese, riportano il costante coinvolgimento di Hezbollah nella guerra civile siriana, in corso ormai da 20 mesi. A tale proposito, il 10 agosto 2012, il segretario di Stato americano Hillary Clinton ha dichiarato che l'obiettivo strategico immediato degli Stati Uniti è di rompere i legami fra Siria, Iran ed Hezbollah, i quali prolungano la vita del regime di Damasco. Inoltre, il 15 ottobre 2012, in occasione della riunione sul Medio Oriente del Consiglio di Sicurezza ONU, l'Ambasciatore degli Stati Uniti, Susan Rice, ha esortato la Comunità internazionale a contrastare le attività terroristiche di Hezbollah e a fare di più per approfondire il coinvolgimento del Partito di Dio nel conflitto siriano, denunciando che il movimento libanese filo-iraniano Hezbollah alimenta con uomini e mezzi la repressione del popolo siriano compiuta dal dittatore Bashar al-Assad, combattendo l'Esercito libero Siriano dalla valle della Bekaa, 150 chilometri a est di Beirut, e addestrando la milizia di Assad, gli Shabiha, per trasformarla in un apparato paramilitare;

il dipartimento del Tesoro USA ha adottato ad agosto nuove sanzioni contro Hezbollah per il suo sostegno al Governo della Siria. In particolare la nuova misura mira a impedire qualsiasi attività o passaggio di fondi del movimento Hezbollah nella giurisdizione degli Usa che già da anni considerano il movimento sciita libanese anti-israeliano come un'organizzazione terrorista;

l'Unione europea classifica le organizzazione di tendenza terrorista se commettono atti intenzionali che, data la loro natura o il contesto, possono intimidire seriamente una popolazione, costringere indebitamente i poteri pubblici o un'organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal compiere un qualsiasi atto, destabilizzare gravemente o distruggere le strutture politiche, costituzionali, economiche o sociali fondamentali di un Paese o di un'organizzazione internazionale;

nel 2003, l'Italia ebbe un ruolo decisivo nella decisione di inserire Hamas nella lista delle organizzazioni terroristiche dell'Unione europea;
impegna il Governo
ad agire in sede europea affinché il movimento Hezbollah venga inserito nella lista del terrorismo internazionale dell'Unione europea.

(7-01046)«Nirenstein».