Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/08768 [Dotazione medica di primo soccorso a bordo dei treni]
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-08768 presentata da MAGDA NEGRI
martedì 27 novembre 2012, seduta n.844
NEGRI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e della salute - Premesso che:
il 15 novembre 2012, sul treno Frecciarossa di Trenitalia partito da Torino Porta nuova alle ore 16.35, un passeggero di 56 anni si è sentito male in preda ad un arresto cardiaco. Avvertito il capotreno, avvertiti i medici che erano a bordo, nulla è stato possibile per salvarlo;
quando i medici presenti a bordo hanno accertato che si trattava di un infarto hanno chiesto al capotreno se a bordo era disponibile un defibrillatore. La valigetta di primo soccorso fornita dal capotreno conteneva qualche cerotto e del disinfettante;
i medici hanno tentato di rianimarlo senza defibrillatore per circa 40 minuti fino all'arrivo alla stazione di Rho Fiera, dove un'ambulanza aspettava sul binario. Altri medici sono saliti a bordo del treno e per quasi un'ora hanno tentato un intervento in extremis. Poi hanno desistito e caricato l'uomo sull'ambulanza dove sarebbe poi effettivamente deceduto;
il treno ha seguito la sua corsa senza deviazioni verso stazioni più vicine come quella di Novara;
considerato che l'arresto cardiaco improvviso è una delle principali cause di morte in Europa, colpisce circa 700.000 individui all'anno indipendentemente dal luogo, dall'età, dal sesso o dalle condizioni fisiche,
si chiede di sapere:
se sia vero che nessuna dotazione medica di primo soccorso sia prevista a bordo dei treni e, in caso affermativo, se i Ministri in indirizzo non ritengano di prevedere l'obbligo di una dotazione minima su tutti i treni;
se non ritengano opportuno prevedere l'istituzione di un servizio di assistenza sanitaria, con l'obbligo di dotazione di un defibrillatore semiautomatico e di personale adibito a prestare primo soccorso in caso di emergenza a bordo di tutti i treni ad alta affluenza;
quali iniziative il Ministro delle infrastrutture e trasporti intenda intraprendere per capire come mai non sia stata attivata la procedura per consentire la fermata presso la più vicina stazione di Novara.
(4-08768)