Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/08379 [Ridefinire i nuovi livelli essenziali di assistenza]
Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-08379 presentata da LUCIANA PEDOTO
martedì 6 novembre 2012, seduta n.714
PEDOTO. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
il 23 aprile 2008, il Presidente del Consiglio pro tempore Romano Prodi firmò un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, concernente l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA). Tuttavia tale decreto fu revocato in seguito a un rilievo mosso dalla Corte dei conti: i nuovi livelli essenziali d'assistenza sarebbero costati circa 800 milioni di euro, su cui mancava la copertura economica;
per questo motivo la definizione dei livelli essenziali d'assistenza è ferma all'ormai lontano 2001 e necessita, dunque, di un aggiornamento non solo funzionale, ma anche rispetto ai nuovi ed emergenti bisogni di salute della società italiana;
l'attuale Governo ha dichiarato più volte l'intenzione e l'impegno per un aggiornamento dei livelli essenziali d'assistenza;
nella nuova definizione dei livelli essenziali di assistenza andrebbe previsto l'inserimento dell'erogazione dei prodotti alimentari aproteici destinati ai pazienti affetti da insufficienza renale in terapia conservativa. Tali prodotti sono già inseriti nel citato decreto del 2008 per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (articolo 14, comma 5). L'alimentazione aproteica costituisce elemento indispensabile per la dieta dei malati di reni, e permette di ritardare l'ingresso in dialisi, incidendo in maniera positiva sulla qualità di vita dei pazienti stessi;
garantire a chi è affetto da grave patologia renale un mese di alimentazione aproteica costa alla sanità pubblica 120 euro, a fronte dei 2.500 euro di un mese di trattamento in dialisi;
attualmente, i livelli essenziali di assistenza non prevedono l'erogazione a carico del Servizio sanitario nazionale di tali prodotti, ma negli anni quasi tutte le regioni, per venire incontro alle esigenze dei malati di reni hanno adottato provvedimenti per l'erogazione gratuita, che hanno risolto totalmente o in parte il problema -:
quale sia, allo stato attuale, l'iter ancora necessario affinché nel minor tempo possibile possano essere ridefiniti i nuovi livelli essenziali di assistenza, anche alla luce del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, e, se sia previsto l'inserimento dei prodotti alimentari aproteici necessari ai pazienti con insufficienza renale. (5-08379)