Testo della risposta
Atto a cui si riferisce:
S.4/07803 [Cittadinanza onoraria del comune di Milano al Dalai Lama]
Atto Senato
Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 183
all'Interrogazione 4-07803
Risposta. - L'ambasciata della Repubblica popolare cinese a Roma aveva rappresentato al Ministero le aspettative del proprio Governo affinché le competenti autorità italiane operassero una riflessione in merito all'intenzione del Consiglio comunale di Milano di conferire la cittadinanza onoraria alla persona del Dalai Lama.
L'ambasciata di Cina aveva inoltre espresso la preoccupazione che un eventuale conferimento potesse costituire, nella percezione di Pechino, un elemento in controtendenza con l'andamento assai positivo del rapporto bilaterale italo-cinese, improntato al rispetto, fiducia ed amicizia.
La Farnesina, nel ribadire il rispetto del Governo italiano per la "one China policy", ha specificato alla rappresentanza diplomatica cinese come l'istituto della cittadinanza onoraria sia un atto di precipua rilevanza cittadina che esula dal controllo governativo. È stato inoltre specificato che in base all'ordinamento costituzionale italiano simili iniziative sono inidonee a produrre effetti giuridici a livello nazionale. Quello del rispetto e dell'attuazione delle autonomie territoriali, d'altronde, è un tema sovente approfondito tra Italia e Cina in tutti i canali di dialogo bilaterale.
Per quanto concerne l'ammontare degli investimenti cinesi in Italia, stando alle risultanze statistiche di Eurostat, risulta esservi, al 2010, uno stock di investimenti diretti esteri (IDE) di 3 19 milioni di euro.
Infine, circa i riflessi dei suddetti accadimenti sulla partecipazione cinese all'esposizione universale 2015, il Governo cinese aveva ventilato eventuali rimodulazioni della propria presenza a Milano. Peraltro, non si hanno ad oggi elementi in tal senso, a fronte di un impegno cinese che del resto corrisponde a precisi interessi di affermazione di quel Paese nel contesto più ampio rappresentato dalla manifestazione.
DE MISTURA STAFFAN Sottosegretario di Stato per gli affari esteri
05/10/2012