• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/08519 [Sul reclutamento del personale dell'Anas]



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08519 presentata da MARCO FILIPPI
mercoledì 24 ottobre 2012, seduta n.819

FILIPPI Marco, DONAGGIO, MAGISTRELLI, MORRI, PAPANIA, SIRCANA, RANUCCI, VIMERCATI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'economia e delle finanze - Premesso che:

l'Anas SpA, società pubblica controllata al 100 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze, rientra nell'elenco delle amministrazioni pubbliche redatto dall'ISTAT ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante legge di contabilità e di finanza pubblica;

l'art. 25, rubricato "Incarichi di consulenza", comma 1, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, prevede che: "Al fine di garantire la piena e effettiva trasparenza e imparzialità dell'azione amministrativa, al personale delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che cessa volontariamente dal servizio pur non avendo il requisito previsto per il pensionamento di vecchiaia dai rispettivi ordinamenti previdenziali ma che ha tuttavia il requisito contributivo per l'ottenimento della pensione anticipata di anzianità previsto dai rispettivi ordinamenti, non possono essere conferiti incarichi di consulenza, collaborazione, studio e ricerca da parte dell'amministrazione di provenienza o di amministrazioni con le quali ha avuto rapporti di lavoro o impiego nei cinque anni precedenti a quello della cessazione dal servizio";

l'art. 18, rubricato "Reclutamento del personale delle società pubbliche", comma 2, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, e successive modificazioni ed integrazioni prevede che: "Le altre società a partecipazione pubblica totale o di controllo adottano, con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi, anche di derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità e imparzialità";

l'art. 120, rubricato "Collaudo", comma 2-bis, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il codice dei contratti pubblici, prevede che: "Per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture, l'affidamento dell'incarico di collaudo o di verifica di conformità, in quanto attività propria delle stazioni appaltanti, è conferito dalle stesse, a propri dipendenti o a dipendenti di amministrazioni aggiudicatrici, con elevata e specifica qualificazione in riferimento all'oggetto del contratto, alla complessità e all'importo delle prestazioni, sulla base di criteri da fissare preventivamente, nel rispetto dei principi di rotazione e trasparenza; il provvedimento che affida l'incarico a dipendenti della stazione appaltante o di amministrazioni aggiudicatrici motiva la scelta, indicando gli specifici requisiti di competenza ed esperienza, desunti dal curriculum dell'interessato e da ogni altro elemento in possesso dell'amministrazione. Nell'ipotesi di carenza di organico all'interno della stazione appaltante di soggetti in possesso dei necessari requisiti, accertata e certificata dal responsabile del procedimento, ovvero di difficoltà a ricorrere a dipendenti di amministrazioni aggiudicatrici con competenze specifiche in materia, la stazione appaltante affida l'incarico di collaudatore ovvero di presidente o componente della commissione collaudatrice a soggetti esterni scelti secondo le procedure e con le modalità previste per l'affidamento dei servizi; nel caso di collaudo di lavori l'affidamento dell'incarico a soggetti esterni avviene ai sensi dell'articolo 91". Tale articolo prevede, al comma 2, che: "Gli incarichi di progettazione, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, di direzione dei lavori, di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e di collaudo nel rispetto di quanto disposto all'articolo 120, comma 2-bis, di importo inferiore alla soglia di cui al comma 1 possono essere affidati dalle stazioni appaltanti, a cura del responsabile del procedimento, ai soggetti di cui al comma 1, lettere d), e), f), f-bis), g) e h) dell'articolo 90, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, e secondo la procedura prevista dall'articolo 57, comma 6; l'invito è rivolto ad almeno cinque soggetti, se sussistono in tale numero aspiranti idonei",

si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo intendano:

1) acquisire i provvedimenti adottati dall'Anas concernenti i criteri e le modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi ai sensi dell'art. 18 del decreto-legge n. 112 del 2008;

2) verificare se corrisponda al vero che l'Anas (in violazione dell'art. 25 della legge n. 724 del 1994) abbia conferito un incarico di consulenza agli attuali Direttori centrali della direzione risorse umane e della Direzione internal auditing, attualmente in pensione, per lo svolgimento delle medesime funzioni esercitate nei 5 anni precedenti a quello della cessazione dal servizio per il raggiungimento dell'età pensionabile;

3) verificare se corrisponda al vero che l'Anas (in violazione dell'art. 120 del decreto legislativo n. 163 del 2006) abbia conferito, altresì, incarichi di componenti di commissioni di collaudo ai medesimi attuali Direttori centrali pur non ricoprendo gli stessi la veste di funzionari dell'amministrazione, come prevede la norma, bensì di consulenti, e quindi a discapito dei restanti funzionari e senza alcuna procedura di gara;

4) avviare con la massima urgenza un'ispezione sull'operato di Anas al fine di verificare eventuali irregolarità amministrative nel conferimento degli incarichi di consulenza e dei componenti delle commissioni all'interno dell'azienda, procedendo all'eventuale revoca degli incarichi affidati, al recupero delle somme indebitamente erogate e all'adozione degli opportuni provvedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti responsabili di tali irregolarità.

(4-08519)