• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/01108/026/ ... in sede di esame del disegno di legge n. 1108, di conversione del decreto-legge n. 137 del 2008, premesso che: l'articolo 3 reintroduce nelle scuole del primo ciclo la valutazione...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1108/26/07 presentato da ANDREA MARCUCCI
mercoledì 22 ottobre 2008, seduta n. 037

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1108, di conversione del decreto-legge n. 137 del 2008,
premesso che:
l'articolo 3 reintroduce nelle scuole del primo ciclo la valutazione espressa in decimi del rendimento degli studenti, nonché la certificazione delle competenze con le medesime modalità;
gli alunni di questa fascia di età si trovano in una fase evolutiva della personalità, caratterizzata dal bisogno di riconoscimento e valorizzazione delle loro capacità e di fiducioso stimolo ad un miglioramento continuo di conoscenze, abilità e competenze, per cui si richiede particolare attenzione e delicatezza nella valutazione dei loro apprendimenti;
l'azione valutativa rappresenta per gli insegnanti uno dei momenti fondamentali di regolazione dell'insegnamento/apprendimento e di relazione con allievi, genitori e comunità sociale e civile;
è sempre più necessario ispirare la valutazione a criteri di chiarezza, trasparenza e professionalità, anche mediante la definizione di parametri condivisi delle conoscenze e competenze attese al termine di ogni ciclo scolastico,
impegna il Governo:
a promuovere efficaci azioni di ricerca, formazione e studio, con il diretto coinvolgimento degli operatori scolastici e con la collaborazione dell'Invalsi, al fine di diffondere e rafforzare una cultura della valutazione orientata al miglioramento e all'armonizzazione dei risultati scolastici sull'intero territorio nazionale;
a fornire alle scuole linee di lavoro corrette sul piano docimologico per integrare la mera espressione del voto numerico con semplici modalità di valutazione formativa, in grado di informare sui progressi degli allievi, sul loro grado di partecipazione alla vita della scuola, sul raggiungimento dei traguardi e degli obiettivi essenziali nei diversi campi del sapere;
a sostenere un'azione di ricerca e sperimentazione in merito al problema della certificazione delle competenze in uscita dal primo ciclo, per elaborare una strumentazione coerente con le linee e i documenti di riferimento europei, al fine di evitare una inutile duplicazione di adempimenti burocratici e amministrativi;
a subordinare l'introduzione di forme di certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione alla definizione di standard di apprendimento condivisi e trasparenti, alla elaborazione di modelli e procedure uniformi sul territorio nazionale, alla realizzazione di un adeguato piano di informazione e formazione dei docenti interessati;
a chiarire che la rilevazione degli apprendimenti, anche mediante prove standardizzate di carattere nazionale, è finalizzata a migliorare le pratiche di autovalutazione e valutazione, nonché a consentire una corretta interpretazione e comparazione dei risultati raggiunti dalla scuola e dagli allievi;
ad introdurre con gradualità la elaborazione di un "bilancio sociale" da parte di ogni istituzione scolastica autonoma, al fine di assicurare necessarie forme di rendicontazione sociale dei risultati raggiunti dall'azione della scuola.
(0/1108/26/7)
MARCUCCI, RUSCONI, MARIAPIA GARAVAGLIA, BASTICO, CERUTI, VITTORIA FRANCO, ANNA MARIA SERAFINI, SOLIANI, VERONESI, VITA, ZAVOLI, ADAMO