• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08204 [Roditori nel carcere di Pistoia]



Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08204 presentata da RITA BERNARDINI
mercoledì 24 ottobre 2012, seduta n.708
BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:


secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tirreno, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria lamenta come, nonostante in passato sia stata più volte denunciata la presenza di topi nella casa circondariale di Pistoia, la direzione del carcere non abbia intrapreso alcuna iniziativa tesa a scongiurare i pericoli igienico-sanitari che la presenza dei roditori potrebbe causare al personale di polizia penitenziaria e a quello civile, nonché ai detenuti stessi;


sulla vicenda Pasquale Salemme, segretario nazionale del Sappe, riferisce quanto segue: «La presenza dei roditori comporta dei seri rischi igienico-sanitari: il topo è vettore di malattie ed infezioni (virus di rabbia, afta, eccetera o batteri di salmonellosi, colera ed altro) che risultano essere pericolose per l'uomo. Inoltre non è da escludere il pericolo di attacco all'uomo. È paradossale affermare che il personale di Pistoia debba svolgere una vera e propria «caccia al topo»;


il Sappe, nel denunciare lo stato di «disagio, paura e ribrezzo», sottolinea «la persistente inerzia dell'amministrazione penitenziaria» e invoca l'intervento dell'Asl, «affinché si scongiurino conseguenze ben più gravi» -:


alla luce di tali considerazioni, quali iniziative si intendano adottare, negli ambiti di competenza affinché nella casa circondariale di Pistoia venga finalmente debellata una volta per tutte la presenza dei roditori.(5-08204)