Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
C.9/05440-AR/0 ... [Proseguire nella capillare azione di controllo e monitoraggio dei siti e delle farmacie online che vendono illegalmente farmaci]
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/05440-AR/047presentato daDI STANISLAO Augustotesto diGiovedì 18 ottobre 2012, seduta n. 706
La Camera,
premesso che:
un'indagine del 2011 condotta da Altroconsumo (associazione italiana per la tutela e difesa dei consumatori) in collaborazione con il «Q-tech Research and study Centre» dell'Università degli studi di Brescia ha evidenziato le conseguenze degli acquisti nel web di farmaci;
l'indagine è consistita in 64 prove d'acquisto online di un farmaco a base di fluoxetina, il generico del Prozac, un noto antidepressivo che agisce sul sistema nervoso centrale e la cui somministrazione deve avvenire sotto il controllo di un medico. È illegale venderlo senza ricetta del medico;
le analisi chimiche effettuate sulle pillole acquistate sul web hanno dato risultati molto preoccupanti, in particolare per la presenza di impurezze, oltre che di solventi e metalli inattesi (seppure in tracce);
l'indagine ha portato all'acquisto, con carta prepagata, del farmaco in 64 farmacie online facilmente rintracciate sul motore di ricerca google.it. L'acquisto è riuscito in 19 casi. E con successo, ovvero con reperimento del farmaco a un indirizzo di casella postale, solo in 13. Tra questi, si evidenziano anche un caso di doppio rinvio e uno di fermo in dogana;
oltre ai rischi, acquistare un farmaco online risulta essere spesso una perdita di tempo e denaro. Nel 31 per cento dei casi, infatti, dopo l'acquisto e il pagamento il farmaco non viene recapitato. E non sono previste modalità di rimborso. Il prezzo-affare, fra l'altro, che potrebbe tentare all'acquisto, molto spesso, secondo l'indagine, è un prezzo «civetta» dato che per una pillola che in farmacia costa 30 centesimi si arriva a pagare online anche 1 euro e 70 centesimi con le spese di spedizione;
i siti che vendono farmaci puntano su confidenzialità, rispetto della privacy, prezzi più bassi, qualità del prodotto, spedizione con tracciabilità, consegna in pochi giorni. Alcuni con spudoratezza rassicurano circa la legalità dell'acquisto di farmaci online e la possibilità di evitare il «filtro» del medico;
l'inchiesta dimostra che è un tipo di acquisto che offre zero garanzie e che i farmaci venduti online sono risultati quattro volte più cari rispetto alla farmacia e di scarsa qualità;
la vendita di farmaci online è illegale e nella maggior parte dei casi si punta sull'inganno dei minor costo e sulla qualità dei prodotti;
con molta probabilità possono incappare in tali acquisti persone in condizioni di difficoltà e di fragilità facilmente influenzabili,
impegna il Governo
a proseguire nella capillare azione di controllo e monitoraggio dei siti e delle farmacie online che vendono illegalmente farmaci, oltretutto scadenti, e provvedere al loro ritiro al fine di tutelare i consumatori e la loro salute.
9/5440-AR/47. (Testo modificato nel corso della seduta). Di Stanislao, Paladini, Porcino.