• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03065 [Sull'aeroporto militare di Brindisi]



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03065 presentata da GIUSEPPE CAFORIO
giovedì 20 settembre 2012, seduta n.798

CAFORIO, BELISARIO - Al Ministro della difesa - Premesso che:

l'aeroporto militare di Brindisi, oltre ad assolvere ai compiti istituzionali previsti dalle Forze armate è fornitore di servizi SNA (servizi di navigazione aerea) a tutto il traffico aereo civile (ADP, Aeroporti di Puglia, Enav, Ente nazionale assistenza al volo, ed Enac, Ente nazionale aviazione civile);

nell'ambito di tale attività, l'aeroporto, così come previsto dai regolamenti (CE) n. 550/2004 del 10 marzo 2004 e (CE) n. 2096/2005 del 20 dicembre 2005, deve garantire la continua integrità e qualità dei suoi servizi, confermando quotidianamente che tutte le proprie apparecchiature siano sottoposte a costante e continua manutenzione e che tutti gli immobili preposti alla loro ospitalità siano efficienti e quindi in grado di garantire incessantemente il funzionamento di queste ultime;

l'ADP, l'Enav e l'Enac non hanno personale tecnico ed apparecchiature proprie in grado di garantire i servizi di aeronavigazione e tutte le problematiche inerenti alla gestione, manutenzione e controllo per il corretto funzionamento degli apparati, impiegati nel relativo controllo dello spazio aereo, sono quindi totalmente a carico dell'amministrazione della Difesa, nel caso specifico, dell'aeroporto militare di Brindisi;

considerato che:

all'interno dell'aeroporto militare sono presenti: sistemi per comunicazioni radio TBT (terra bordo terra); sistemi per comunicazioni telefoniche; sistemi ponti radio interforze (Aeronautica militare, Esercito, Carabinieri, Ministero della giustizia, Polizia di Stato); sistemi informativi per la diffusione di informazioni aeronautiche; radio assistenze; radar per il controllo del traffico aereo; radar meteorologico; sistemi elettronici di rilevazione e diffusione dati meteorologici; sistemi elettronici di supporto al servizio SCCAM (Servizio coordinamento controllo Aeronautica militare), nonché servizi di radio-assistenza e radar quali: TACAN; VOR; ILS; NDB; radar avvicinamento; radar meteo;

la complessità dei sistemi citati comporta obbligatoriamente una programmazione di interventi preventivi e correttivi senza soluzione di continuità, ed impone che la preparazione professionale del personale tecnico, preposto alla gestione per il mantenimento efficiente di tutte le apparecchiature, sia oggetto di particolare attenzione, mediante frequenza di corsi di riqualificazione professionale, in modo da poter operare con le nuove tecnologie che si sviluppano in questo particolare settore;

considerato inoltre che:

il sedime aeroportuale di Brindisi, oltre ai reparti già noti come ad esempio 84 gruppo SAR (Soccorso aereo ricerca), assicura assistenza anche alle agenzie dell'ONU e del WFP (World Food Programme);

rientrano nella competenza e giurisdizione del distaccamento aeroportuale di Brindisi anche il poligono di tiro per i velivoli presso "punta della Contessa", situato sul litorale adriatico a sud dell'aeroporto, il centro di sopravvivenza di "punta Penna grossa", situato sul litorale adriatico a nord dell'aeroporto, la postazione isolata ponti radio in periferia della città di Oria (Brindisi) e le postazioni isolate delle apparecchiature di radio-assistenza e navigazione;

rilevato che:

a quanto risulta agli interroganti tutti gli immobili ospitanti le apparecchiature di telecomunicazioni, radioassistenza, radar, necessiterebbero di interventi strutturali di urgente manutenzione poiché, in alcuni casi, non sarebbero neppure dotati dei più elementari dispositivi di sicurezza;

al verificarsi di avverse condizioni meteorologiche, quali ad esempio piogge, si hanno sistematicamente infiltrazioni d'acqua, che mettono a rischio l'incolumità del personale tecnico operante nelle postazioni e le stesse apparecchiature;

per quanto concerne le postazioni isolate e non presidiate da personale, militare e civile, le stesse sono spesso oggetto di atti vandalici e furti con asportazione di apparecchiature e suppellettili quali ad esempio: rete di recinzione, parti di impianto di condizionamento, impianto di messa a terra costituito da cavi elettrici di rame, carburante per il funzionamento dei gruppi elettrogeni,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno adottare ogni utile iniziativa volta a: migliorare e rendere efficiente l'impiego del personale militare e civile; ristabilire la figura professionale dell'Ufficiale tecnico, di vitale importanza per il ruolo di coordinatore delle attività di lavoro e controllo tra le Forze armate e tutte le figure giuridiche che si interfacciano con l'amministrazione della Difesa, responsabilità che non possono essere demandate ad altre rappresentanze; riqualificare professionalmente il personale tecnico-specialista, mediante corsi di formazione professionale; installare sistemi di allarme e videosorveglianza presso le postazioni non presidiate, nelle quali insistono apparati impiegati per l'aeronavigazione e per le interconnessioni delle TD (trasmissione dati); realizzare accordi di pronto intervento con le altre Forze armate ed in assenza di queste con le locali Forze dell'ordine: Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di finanza, Corpo forestale dello Stato, Polizia municipale.

(3-03065)