Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/01498 BOCCIARDO e BARANI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
nella seduta del consiglio comunale di Vanzago tenutasi il 30 giugno 2008 il Sindaco aveva posto...
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Testo della risposta scritta
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-01498 presentata da MARIELLA BOCCIARDO
giovedì 30 ottobre 2008, seduta n.075
BOCCIARDO e BARANI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
nella seduta del consiglio comunale di Vanzago tenutasi il 30 giugno 2008 il Sindaco aveva posto all'ordine del giorno una deliberazione riguardante il progetto definitivo dell'opera stradale denominata «completamento della strada provinciale n. 172 Baggio-Nerviano» ed avente ad oggetto: 1) la presa d'atto della documentazione tecnica; 2) la presa d'atto della necessità di una ulteriore variante di P.R.G.; 3) la delega dei poteri del Consiglio Comunale al Sindaco per procedere alla partecipazione di una convocanda conferenza di servizi e porre in essere gli atti necessari;
alcuni consiglieri comunali hanno sollevato una giusta questione di legittimità laddove hanno rilevato che essendo i poteri del Consiglio Comunale di ordine generale e di indirizzo gli stessi non potevano essere oggetto di delega ad altri organi;
il vigente testo unico degli Enti Locali (legge 267/00) all'articolo 42, definisce le materie riservate al consiglio Comunale e al comma 4 specifica che in tali materie non possono agire «in via di urgenza» altri organi, fatta salva l'ipotesi delle variazioni di bilancio;
lo stesso regolamento del Consiglio comunale di Vanzago, all'articolo 65 comma 3 conferma la previsione di legge che riconosce come unica eccezione alla surroga di altri organi del Consiglio Comunale, quella delle variazioni di bilancio;
all'articolo 34 comma 5 del testo unico degli Enti Locali, che tratta di accordi di programma stabilisce chiaramente che «ove l'accordo comporti variazioni degli strumenti urbanistici, l'adesione del sindaco allo stesso deve essere ratificata dal consiglio comunale entro trenta giorni a pena di decadenza»;
il Sindaco interpellato sulla questione, sentito anche il Segretario Comunale, ha risposto che il Comune di Vanzago stava seguendo pedissequamente le direttive impartite dalla Provincia di Milano (altro Ente che insieme ai comuni di Vanzago, Pregnana e Rho, pongono in essere l'accordo di programma) e che pertanto la procedura «doveva ritenersi legalmente corretta»;
nonostante le questioni sollevate da alcuni consiglieri sulla illegittimità della delibera 32/08 del Consiglio Comunale di Vanzago, la maggioranza dei consiglieri approvava la delibera, munendola altresì di immediata esecutività;
i sottoscrittori della presente interrogazione ritengono che la delibera consiliare mostri evidenti profili di illegittimità con l'aggravante che se dovesse passare il principio della delegabilità dei poteri del consiglio comunale ad altri organi, si assisterebbe alla caduta del sistema democratico -:
se e quali iniziative il Governo intenda adottare per porre immediato rimedio a tale situazione in ordine all'esistenza di motivazioni che consentano al Prefetto di Milano l'immediata attivazione della procedura ex articolo 138 del Testo unico degli enti locali per il grave caso del Comune di Vanzago.(4-01498)