Testo della risposta
Atto a cui si riferisce:
C.4/16100 [Sul riordino delle funzioni delle Stazioni sperimentali per l'industria]
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata lunedì 6 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 677
All'Interrogazione 4-16100 presentata da
LUIGI LAZZARI
Risposta. - L'interrogante chiede di conoscere se si intenda assumere iniziative normative volte a correggere la disciplina di riordino delle funzioni delle stazioni sperimentali per l'industria tenendo conto delle esigenze attuali del sistema imprenditoriale.
Si premette che la specificità della crisi economica che sta attraversando il sistema Italia all'interno di una crisi generalizzata a livello europeo, ma anche a livello internazionale, comporta una serie di scelte economico-sociali che realizzino una convergenza tra le esigenze di sviluppo e competitività dell'Italia con le stesse esigenze sentite fortemente anche a livello europeo di trovare soluzioni comuni e condivise per il rilancio di uno sviluppo complessivo della zona euro.
Per quanto di competenza, il Ministero dello sviluppo economico rappresenta quanto segue.
Si precisa che l'articolo 7, comma 20, del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 2010 pur disponendo la soppressione delle stazioni sperimentali per l'industria, ne ha trasferito compito, attribuzioni e personale alle camere di commercio.
Il legislatore ha, pertanto, ritenuto ancora valide e rilevanti le funzioni svolte da questi enti, ma nel contempo ha ritenuto necessario ed indispensabile che tali enti potessero concorrere alla determinazione di risparmi per la finanza pubblica con una modifica delle modalità di gestione - attraverso enti pubblici economici - di detti compiti.
Il decreto ministeriale 1o aprile 2011, nel definire i tempi e le modalità di trasferimento dei compiti e delle attribuzioni, del personale e delle risorse strumentali e finanziarie delle soppresse stazioni sperimentali per l'industria, ha ribadito l'obbligatorietà dei contributi dovuti dalle imprese a supporto delle funzioni svolte in precedenza dalle stazioni sperimentali e successivamente attribuite alle camere di commercio.
Nello specifico caso, i contributi richiesti dalla divisione oli e grassi dell'azienda speciale Innovhub-Stazioni sperimentali per l'industria sono rimasti invariati nel 2011, rispetto all'anno precedente e si ritiene che rimarranno invariati anche per il 2012, proprio in considerazione della difficile situazione economica in cui versa il Paese.
Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Claudio De Vincenti.