Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/08098 [Sugli assessori Lanzano e Sansone del comune di Arzano]
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-08098 presentata da MARIA FORTUNA INCOSTANTE
venerdì 3 agosto 2012, seduta n.786
INCOSTANTE, ARMATO - Al Ministro dell'interno - Considerato che:
l'art. 78, comma 3, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, prevede che "I componenti la Giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato", con l'obiettivo di disciplinare l'attività professionale privata dei titolari di uffici pubblici nello stesso territorio evitando l'insorgere di conflitti di interessi, soprattutto in settori potenzialmente conflittuali come l'edilizia;
il geometra Antonio Lanzano ricopre attualmente la carica di Assessore presso il Comune di Arzano (Napoli) con delega all'urbanistica e, nel medesimo tempo, continua a svolgere l'attività di imprenditore edile sullo stesso territorio;
il geometra Salvatore Sansone ricopre attualmente la carica di Assessore presso il Comune di Arzano con delega alla polizia municipale, all'ambiente e alle attività produttive e, contemporaneamente svolge attività di imprenditore edile nel territorio comunale; in questo caso, pur non essendo riscontrabile una correlazione diretta fra la carica pubblica e l'attività privata, potrebbe esserlo di fatto, vista l'estensione delle deleghe assegnate. L'Assessore è stato peraltro recentemente coinvolto con il proprio socio in affari, Consigliere comunale di minoranza, in un episodio denunciato all'autorità giudiziaria di conflitto di interessi nell'espletamento di lavori edili relativi ad un immobile precedentemente di proprietà ecclesiastica sito nel centro storico di Arzano che originariamente si configurava come un refettorio scolastico religioso, ma oggi avrebbe una diversa destinazione d'uso;
considerato che nessuno dei due assessori comunali ha presentato espressa rinuncia all'attività professionale svolta e che la Giunta comunale non ha sinora promosso alcuna iniziativa per ripianare la situazione, né si è espressa in materia;
tale situazione potrebbe configurare una violazione diretta di quanto disposto dal citato art. 78, in quanto la posizione dei due assessori rischia di dar luogo a evidente conflitto di interessi tra l'attività pubblica e privata da questi svolta;
considerato inoltre che:
nel territorio comunale regna un significativo disordine edilizio in quanto l'unico strumento urbanistico cui far riferimento è un "piano di fabbricazione" risalente al 1976 e che il mantenimento di tale piano potrebbe creare una situazione più favorevole ai costruttori con l'attuazione del piano casa;
si registra una disparità di trattamento in ordine alla cronologia temporale delle pratiche, denunciata nella seduta del Consiglio comunale del 5 luglio 2012 dal consigliere Domenico Aria, il quale ha lamentato che le pratiche di alcuni clienti privati e di altri tecnici siano state trattate, a suo avviso inspiegabilmente, nettamente in ritardo rispetto ad altre;
né per l'esercizio finanziario 2010 né per quello 2011 è stato approvato il piano esecutivo di gestione (PEG) nei termini idonei e congrui per l'assegnazione al personale dell'indennità di risultato al raggiungimento degli obiettivi prefissati e l'approvazione del PEG per l'anno 2011 è avvenuta con delibera di Giunta comunale del 30 dicembre 2011, quando ormai i risultati conseguiti corrispondevano sicuramente agli obiettivi prefissati da parte della Giunta per l'anno 2011;
la mancata assegnazione del PEG di competenza settoriale e la conseguente mancata individuazione di obiettivi specifici (piano degli obiettivi) potrebbe tradursi in spese di funzionamento troppo elevate, ovvero in situazioni di scarso controllo di fenomeni generatori di gravi inefficienze e di possibili sprechi;
considerato infine che le vicende del Comune di Arzano sono state già oggetto di interrogazioni parlamentari che denunciano una serie significativa di gravi episodi. Quella più recente (3-02353), presentata dall'on. Granata in data 19 giugno 2012, rivolta al Ministro dell'interno, chiedeva accertamenti per verificare la sussistenza di eventuali condizionamenti della criminalità organizzata nell'amministrazione comunale alla quale il ministro Giarda ha assicurato pieno impegno nel monitoraggio della situazione comunale (come si può leggere nel Resoconto stenografico della seduta del 20 giugno 2012 dell'Aula della Camera). Una precedente interrogazione (4-12616, ancora senza risposta) era stata presentata il 7 luglio 2011 dai deputati Piccolo e Orlando con all'oggetto una serie di presunte irregolarità in alcune decisioni dell'amministrazione comunale,
si chiede di sapere:
quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda intraprendere per verificare se le posizioni private degli assessori Lanzano e Sansone configurino una violazione dell'art. 78 del testo unico degli enti locali e quali misure di competenza intenda intraprendere per porre fine a tali situazioni di conflitto di interessi;
quali azioni di sua competenza intenda porre in essere per accertare la legittimità degli atti adottati in materia urbanistica dal Comune di Arzano, anche al fine di verificare che eventuali incompatibilità non abbiano comportato scelte inefficienti o economicamente dannose per i cittadini.
(4-08098)