Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
S.9/03426/021 [Adozione di una strategia energetica nazionale]
Atto Senato
Ordine del Giorno 9/3426/21 presentato da SALVATORE TOMASELLI
giovedì 2 agosto 2012, seduta n. 785
Il Senato,
premesso che:
il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, interviene con una serie di provvedimenti volti a sostenere e rilanciare la crescita e lo sviluppo del paese, con misure, tra le altre, relative anche al settore dell'energia, settore particolarmente delicato per la il futuro del sistema Italia;
il compito della politica energetica nazionale deve essere quello di garantire ai consumatori finali (famiglie e imprese) l'accesso all'energia in modo sicuro, economico ed ambientalmente sostenibile; contribuendo allo sviluppo del Paese e creando condizioni per attivare investimenti che possano costituire un volano per la modernizzazione ed il recupero della competitività nazionale;
l'Italia soffre da anni, rispetto al sistema di produzione europeo, di un mix energetico eccessivamente sbilanciato sulle fonti fossili con una conseguente forte dipendenza dall'estero, con ovvi problemi di sicurezza del paese in termini di affidabilità delle forniture, oltre a ripercuotersi direttamente sulla sua bolletta energetica;
è necessario porre in essere una serie di azioni mirate al riequilibrio di un mix eccessivamente sbilanciato sulle fonti fossili, promuovendo con maggiore determinazione le politiche di efficienza energetica, specie nei settori dell'edilizia e della mobilità sostenibile;
lo sviluppo delle fonti rinnovabili, avvenuto in modo disomogeneo sul territorio nazionale, da un lato, ha assunto ormai dimensioni strutturali nell'ambito del sistema energetico nazionale e, dall'altro, ha prodotto a volte eccessive concentrazioni territoriali, senza dimenticare che tali impianti sono portatori di problemi di intermittenzae di non programmabilità;
lo stesso alto livello di incentivazione alle fonti rinnovabili, seppure in via di graduale diminuzione, ha contribuito in modo significativo all'aumento dei costi della stessa bolletta energetica di famiglie ed imprese;
nell'ambito del settore del gas, al fine di diminuire i costi di produzione di energia elettrica con tale fonte, vanno proseguite le politiche di ammodernamento ed apertura al mercato delle infrastrutture di trasporto, stoccaggio e rigassificazione, nonché di diversificazione della platea dei fornitori;
l'Italia deve perseguire una strategia di sicurezza ed economicità delle forniture di approvvigionamento di gas naturale volta a garantire una maggiore indipendenza energetica consentendoci di sfruttare le opportunità di avvicinare il prezzo del gas alla media europea e di realizzare in Italia un hub del gas naturale che possa servire l'Europa, ripetutamente evocato negli ultimi anni;
per raggiungere tali obiettivi, sono necessarie politiche, iniziative ed investimenti volti ad allineare il mix produttivo italiano a quello della media europea, nonché misure dì razionalizzazione dell'incentivazione delle rinnovabili e della stessa fiscalità per allineare la bolletta elettrica del Paese a quella dei nostri vicini e concorrenti e ridurre la dipendenza dalle importazioni energetiche,
impegna il Governo:
ad elaborare e adottare una strategia energetica nazionale, dando seguito ai numerosi annunci susseguitisi negli ultimi mesi, che definisca una prospettiva di lungo periodo, capace di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e la sostenibilità ambientale ed economica della produzione di energia elettrica nel paese, promuovendo un ampio confronto con i soggetti interessati, a cominciare dalle relative commissioni parlamentari, e a convocare entro i prossimi mesi una conferenza nazionale sull'energia.
(numerazione resoconto Senato G120)
(9/3426/21)
TOMASELLI, BUBBICO, FILIPPI MARCO, ARMATO, DE SENA, FIORONI, GARRAFFA, LATORRE, SANGALLI, DONAGGIO, MAGISTRELLI, MORRI, PAPANIA, RANUCCI, SIRCANA, VIMERCATI