Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/01544 PEZZOTTA, MISIANI, SANGA, CIMADORO, PIFFARI e ROTA. - Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso...
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Testo della risposta scritta
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-01544 presentata da SAVINO PEZZOTTA
giovedì 6 novembre 2008, seduta n.080
PEZZOTTA, MISIANI, SANGA, CIMADORO, PIFFARI e ROTA. - Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
secondo i dati dell'indagine congiunturale sull'industria e l'artigianato manifatturiero della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Bergamo, dall'inizio dell'anno la produzione industriale in Provincia di Bergamo ha fatto registrare una netta e costante diminuzione, pari a -0,2 per cento tra gennaio e marzo, -2,6 per cento tra aprile e giugno e -2,6 per cento tra luglio e settembre. La caduta della produzione in Provincia di Bergamo si colloca oltre la media della Lombardia;
il quadro complessivo, secondo la Camera di Commercio, è «marcatamente negativo», tanto più se si considera che i dati si riferiscono ad un periodo di tempo antecedente l'esplosione della crisi finanziaria internazionale. Le aspettative sul quarto trimestre 2008 sono tutte negative, con segni di peggioramento per l'evoluzione attesa della domanda estera e dell'occupazione;
la congiuntura negativa riguarda tutte le dimensioni d'impresa e la maggior parte dei settori, con andamenti particolarmente negativi per il settore tessile (-11,3 per cento), pelli-calzature (-10,5 per cento), siderurgia (-6,2 per cento). Il sistema tessile-abbigliamento-moda continua ad accusare flessioni pesanti, anche per la riduzione o la sospensione dell'attività in alcune importanti aziende, e pesanti difficoltà si segnalano anche per il settore meccano-tessile. La gravità della situazione occupazione ha portato le organizzazioni sindacali a proclamare una giornata di sciopero per il settore tessile in Provincia di Bergamo per giovedì 13 novembre. Anche la meccanica si trova in area negativa, e sono ormai a quota 4.500 (secondo dati di fonte sindacale) su 30.000 addetti i lavoratori interessati dal ricorso ad ammortizzatori sociali, e altri 900 interessati dalla cassa integrazione straordinaria;
è necessario affrontare i problemi che la recente grave crisi finanziaria sta generando sull'economia reale prima che la situazione diventi insostenibile. Servono, in particolare, strumenti di sostegno finanziario alle piccole e medie imprese e un'estensione degli ammortizzatori sociali ai settori che ne sono sprovvisti, collegandoli con l'avvio di percorsi di riqualificazione e di reimpiego -:
quali interventi urgenti il Governo ritenga di adottare al fine di sostenere il settore manifatturiero bergamasco per evitare le pesanti ricadute occupazionali conseguenti a tale situazione, che rischiano di colpire in primo luogo l'occupazione femminile e quei lavoratori che ancora non sono in età pensionabile e che quindi rischierebbero di uscire irrimediabilmente dal circuito occupazionale.(4-01544)