• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/17038 [Soppressione di uffici postali in Calabria]



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17038 presentata da GIOVANNI DIMA
giovedì 19 luglio 2012, seduta n.669
DIMA. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:

nei giorni scorsi, Poste Italiane spa ha presentato all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) un piano di razionalizzazione degli uffici postali e delle strutture di recapito che non garantiscono l'equilibrio economico e che quindi dovrebbero essere soppressi e trasformati in centri multi servizi;

da questo piano, molto dettagliato nell'elencazione degli uffici da sopprimere ed al tempo stesso molto generico sul versante della spiegazione di quali funzioni e compiti dovranno svolgere le nuove strutture, deriverebbe la soppressione di 100 uffici postali in Calabria, la stragrande maggioranza dei quali al servizio di tante piccole realtà comunali e territoriali;

il rischio concreto a cui andrebbero incontro i cittadini, nel caso In cui il piano di Poste Italiane spa dovesse andare in porto anche alla luce dei dati che stanno circolando in questi giorni sulla stampa regionale, sarebbe quello di privare i comuni calabresi di un servizio importante che non è rappresentato solo dalle funzioni di spedizione e recapito ma anche da quelle di gestione ed investimento dei risparmi;

la situazione potrebbe diventare ancora più problematica per quanti non hanno la possibilità di spostarsi liberamente e quindi di raggiungere i centri più vicini dove è attivo il servizio postale;

in una regione dove si sta assistendo, per volontà del Governo nazionale, ad una riduzione dei servizi ed a un dimensionamento degli uffici dello Stato, questo ulteriore intervento sarebbe ancora più grave per via del fatto che verrebbe limitata la fornitura di servizi di base per il cittadino -:

quali iniziative di competenza il Ministro intenda porre in essere per scongiurare un piano di questa portata che penalizzerebbe ulteriormente una regione difficile e complessa come la Calabria. (4-17038)