• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/07785 [Sul tribunale di Ischia]



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-07785 presentata da RAFFAELE CALABRO'
martedì 26 giugno 2012, seduta n.751

CALABRO', PALMA, ESPOSITO, LAURO, COMPAGNA, SARRO, CORONELLA, FASANO, DE FEO - Al Ministro della giustizia - Premesso che:

la legge 14 settembre 2011, n. 148, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo, prevede la delega al Governo finalizzata alla riorganizzazione della distribuzione sul territorio nazionale degli uffici giudiziari;

la legge delega, per quel che concerne le Sezioni distaccate, ha individuato criteri di sopravvivenza o soppressione basati su: estensione del territorio; numero degli abitanti; carichi di lavoro; indice delle sopravvenienze; specificità territoriale del bacino di utenza, anche con riguardo alla situazione infrastrutturale; tasso d'impatto della criminalità organizzata per quanto concerne le Sezioni distaccate di Tribunale;

alla luce di detti criteri sono state individuate 160 Sezioni distaccate da sopprimere su di un numero di 220 e tra queste rientrerebbe la Sezione distaccata di Ischia del Tribunale di Napoli;

considerato che:

il Tribunale di Ischia serve una popolazione di 66.000 abitanti circa, che nel periodo estivo arriva anche a 360.000 abitanti;

è situato in un edificio del Comune di Ischia, messo a disposizione gratuitamente e per il quale il Ministero della giustizia non sostiene alcuna spesa;

data la specificità del suo territorio e delle relative infrastrutture e il forte ridimensionamento dei trasporti marittimi, risulta difficile il raggiungimento del capoluogo per i cittadini e gli oltre 400 avvocati del foro locale;

l'abolizione della sede creerebbe un carico di lavoro che congestionerebbe ancora di più i Tribunali "centrali" rallentando maggiormente l'iter processuale, che nel territorio napoletano risulta già estremamente lento e congestionato da un alto tasso d'impatto della criminalità organizzata;

presumibilmente, per problemi logistici, non sarà accorpato alla cittadella giudiziaria del Capoluogo, bensì alla sede recentemente istituita nelle vicinanze di Agnano, rendendone ancora più difficile il raggiungimento da parte degli ischitani,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo, alla luce della particolarità dell'isola di Ischia, non intenda, prima di procedere alla individuazione delle sedi da sopprimere, attuare una rigorosa verifica sull'effettivo risparmio di spesa che si verrebbe a creare, considerato che spesso le strutture delle sedi distaccate sono ubicate in edifici di proprietà degli enti locali;

se non ritenga opportuno assumere iniziative di competenza al fine di individuare, pur rispettando l'esigenza di una necessaria rivisitazione della geografia giudiziaria, criteri conservativi idonei a non privare i cittadini di servizi in molti casi insopprimibili e fondamentali per l'amministrazione della giustizia.

(4-07785)