Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/16470 [Sugli asili nido nel Sud]
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-16470 presentata da ROBERTO OCCHIUTO
mercoledì 6 giugno 2012, seduta n.645
OCCHIUTO e CAPITANIO SANTOLINI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
dei 2,3 miliardi di euro di fondi europei che il Governo ha sbloccato per il Sud, 400 milioni saranno destinati alla costruzione di asili nido nelle quattro regioni del PON (piano operativo nazionale) Campania, Puglia, Calabria e Sicilia;
negli ultimi dieci anni è stato speso solo il 9 per cento dei fondi europei per lo sviluppo secondo i piani operativi nazionali;
i fondi europei e nazionali stanziati dal 2007 al 2013 ammontavano a circa 60 miliardi di euro, di cui 47 destinati al Meridione; di quella somma è stato impegnato meno del 19 per cento per un totale di 12 miliardi di euro, tuttavia, la spesa è stata solo di 5,9 miliardi di euro, pari appunto al 9 per cento;
la scarsa abilità di spendere bene con piani di sviluppo è da anni fonte di preoccupazione e di imbarazzo, e ci si chiede quanti dei 400 milioni di euro destinati ai servizi per l'infanzia verranno effettivamente impegnati e spesi;
la costruzione di un asilo nido è, infatti, molto costosa e soprattutto richiede tempo;
la soluzione potrebbe essere quella di spendere una parte della somma destinata ai servizi per l'infanzia per le «sezioni primavera» aggregate alle scuole dell'infanzia già esistenti;
le sezioni primavera non richiedono la costruzione di nuove strutture in quanto gli spazi esistono già e sono un servizio a basso costo, soprattutto per quei comuni che non possono permettersi la costruzione di nuovi asili nido;
il Sud, inoltre, ha lunghe liste di attesa relative a richieste per l'attivazione di questo servizio che non sono state accolte a causa di un contributo statale insufficiente che nel 2011 è stato inferiore ai 17 milioni di euro complessivi per le 1.600 sezioni primavera di tutta Italia -:
se non si ritenga opportuno assumere iniziative per stanziare un quarto di quei 400 milioni di euro ai fini dell'istituzione di circa 4 mila sezioni capaci di raccogliere dai 60 ai 70 mila bambini. (4-16470)