PEDICA, BELISARIO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno - Premesso che:

il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, stabilisce, all'art.1, che "Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, (...), è una struttura dello Stato ad ordinamento civile, incardinata nel Ministero dell'interno Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile (...), per mezzo del quale il Ministero dell'interno assicura, anche per la difesa civile, il servizio di soccorso pubblico e di prevenzione ed estinzione degli incendi su tutto il territorio nazionale, nonché lo svolgimento delle altre attività assegnate al Corpo nazionale dalle leggi e dai regolamenti, secondo quanto previsto nel presente decreto legislativo";

ogni giorno e ogni notte i vigili del fuoco sono pronti ad intervenire per soccorrere persone, salvaguardare beni, tutelare l'ambiente;

in data 29 dicembre 2011 il Ministro dell'interno ha incontrato le rappresentanze dei lavoratori precari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, al fine di addivenire alla risoluzione della loro situazione di precarietà;

in data 5 gennaio 2012, in ossequio a quanto concordato in occasione del predetto incontro, l'organizzazione sindacale USB ha consegnato al Ministro dell'interno una proposta di assorbimento per i precari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco riassunta in 18 punti fondamentali;

i precari in oggetto lamentano la mancata soluzione della loro vicenda chiedendo che si apra, al tal fine, un nuovo tavolo di confronto;

ad avviso degli interroganti è di primaria importanza, soprattutto in questo difficilissimo momento di crisi dell'intero Paese, tutelare i lavoratori precari,

si chiede di sapere:

se il Governo non intenda aprire un nuovo tavolo di confronto al fine di dar seguito agli impegni presi in occasione dell'incontro svoltosi il 29 dicembre 2011 tra il Ministro dell'interno e le rappresentanze dei lavoratori precari del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco;

se non ritenga opportuno e necessario rifinanziare il fondo destinato a richiamare in servizio i lavoratori precari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;

se non ritenga opportuno bloccare ogni ulteriore accesso nei quadri volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, fino a quando non sia risolta la situazione dei numerosissimi precari di questo settore;

con quali tempistiche e modalità e in particolare attingendo da quali graduatorie, si svolgerà il prossimo corso Allievi Vigili permanenti dei Vigili del fuoco.

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