Testo interrogazione a risposta orale
Atto a cui si riferisce:
C.3/02212 [Sull'elezione dei rettori]
BINETTI, CAPITANIO SANTOLINI, NUNZIO FRANCESCO TESTA, CARLUCCI, ENZO CARRA, GALLETTI, COMPAGNON, CICCANTI, NARO e VOLONTÈ. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
il comma 9 dell'articolo 2 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, dispone che il mandato dei rettori in carica al momento dell'adozione dello statuto di cui ai commi 5 e 6 è prorogato fino al termine dell'anno accademico successivo;
la ratio della legge è di garantire ad un rettore in carica la possibilità di disporre di un anno aggiuntivo rispetto al proprio mandato, per poter dare attuazione alla riforma universitaria;
notizie di stampa sembrerebbero confermare, tuttavia, che l'interpretazione data dalla direzione università del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca andrebbe nella direzione di considerare possibili proroghe di due anni invece che di una, contro il dettato e lo spirito della legge n. 240 del 2010;
risulterebbe che addirittura alcuni rettori in carica già prorogati, quali, ad esempio, i rettori dell'Università degli Studi di Viterbo, Parma e L'Aquila, intendono impedire il regolare svolgimento di elezioni già convocate dal decano a norma di legge;
da tutto il mondo accademico italiano sale alta la vibrata protesta contro questa interpretazione che sta danneggiando i percorsi di attuazione della riforma in violazione del principio costituzionale di autonomia universitaria;
i fatti in questione costituiscono, a giudizio degli interroganti, patente e gravissima violazione di principi costituzionali e di leggi vigenti e sarebbe opportuno recedere da qualsiasi iniziativa o atto ministeriale volto a danneggiare il regolare svolgimento della vita democratica degli atenei e le elezioni dei nuovi rettori -:
se sia a conoscenza di tale problematica e quali iniziative intenda adottare conseguentemente.
(3-02212)