• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/05025/172 [Iniziative per sostenere nuove imprese nel Comune di Campione d'Italia]



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/5025/172 presentato da LUCIANO PIZZETTI testo di giovedì 22 marzo 2012, seduta n.609

La Camera,
premesso che:
il comune di Campione d'Italia presenta una collocazione geografica peculiare, dal momento che esso si situa in territorio svizzero, ma è parte della Provincia di Como e quindi della Repubblica Italiana;
ai sensi dell'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre, 1972, n. 633 si specifica la natura extra-territoriale del comune di Campione, dal momento che si stabilisce, ai fini della determinazione della territorialità delle imposte che per: «per "Stato" o "territorio dello Stato" si intende il territorio della Repubblica italiana, con esclusione dei comuni di Livigno e di Campione d'Italia e delle acque italiane del lago di Lugano»;
il comune di Campione d'Italia ricade infatti in una zona attualmente considerata area doganale di riferimento della Confederazione Elvetica, e in virtù di questo, la valuta utilizzata dai suoi abitanti è il franco svizzero, e questo fa si che, in considerazione della non appartenenza della Confederazione elvetica all'Unione europea, sostanzialmente esso si trovi in territorio extra-comunitario;
come si apprende dalle numerose ed accurate sollecitazioni provenienti dagli amministratori locali, i cittadini residenti e gli operatori economici attivi in Campione vivono un profondo disagio determinato dall'essere particolarmente esposti alla concorrenza dei territori limitrofi, dotati di fiscalità di vantaggio;
in questa prospettiva sarebbe opportuno rifarsi al modello, ormai consolidato e sperimentato in diversi Paesi, delle zone fiscali speciali, intese come aree di dimensione minima prestabilita dove concentrare programmi finalizzati alla creazione di nuove imprese attraverso la concessione di sgravi fiscali (e/o contributivi);
tale modello è stato sperimentato inizialmente con riferimento alle aree urbane socialmente ed economicamente degradate, portando alla creazione delle così dette zone franche urbane, come nell'esperienza francese. In questa accezione, esso è stato recepito anche in Italia (dall'articolo 1, commi 340 e seguenti, della legge n. 296 del 2006, successivamente integrata dall'articolo 1, commi 561, 562 e 563, della legge n. 244 del 2008);
in Ticino, gli sgravi delle zone fiscali speciali prevedono l'esenzione delle imposte sui redditi e sul capitali delle imprese per cinque anni, rinnovabili poi, con riduzione progressiva del beneficio, per cinque anni successivi,

impegna il Governo:

a valutare l'opportunità di porre in essere misure di natura economica e fiscale che possano costituire sostegno per la nascita di nuove imprese nel Comune di Campione d'Italia, anche in riferimento alle speciali condizioni di concorrenza dettate dal loro inquadramento territoriale nel contesto economico del Cantone Ticino e alla prossimità con analoghe zone di fiscalità di vantaggio;
a valutare l'opportunità mettere in atto, per le piccole e medie imprese, come individuate dalla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003, che iniziano dai 1" giugno 2012 una nuova attività economica con sede e attività prevalente nel Comune di Campione d'Italia, benefici fiscali quali l'esenzione dalle imposte sui redditi, dall'imposta regionale sulle attività produttive e dall'imposta comunale sugli immobili per gli immobili posseduti in Campione d'Italia e destinati all'esercizio dell'attività economica per i primi cinque periodi di imposta a partire dall'anno 2013.
9/5025/172.Pizzetti, Codurelli, Braga, Marantelli, Duilio, Baretta.