• Testo interrogazione in commissione

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Atto a cui si riferisce:
C.5/06235 [Iscrizione al registro nazionale delle imprese]



CONTENTO. - Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
da qualche tempo numerose aziende, associazioni e persino consultori familiari stanno segnalando la ricezione di solleciti ad iscriversi al registro nazionale delle imprese, con ovvio riferimento all'obbligo scaduto il 29 novembre 2011 di dotarsi di apposito indirizzo internet certificato;
esiste un'azienda con sede in Germania che, utilizzando un logo grafico quasi identico a quello della Telecom Italia spa e la dicitura «Registro italiano delle imprese, sta facendo sottoscrivere contratti anche sul territorio nazionale;
in realtà, il servizio reso altro non è che la pubblicazione sul sito www.Registro-Italiano-in-Internet.com del nome della realtà giuridica con un eventuale link al sito personale;
il contratto ha una durata triennale e comporta una spesa pari a 1.140,00 euro all'anno, con sensibili difficoltà, anche sul piano del diritto applicabile, a recedere dall'accordo pattizio, in quanto una controprestazione, pur formalmente priva di effetti pratici per l'accettante, e stata, comunque, eseguita;
trattasi di una situazione che già in passato è stata sanzionata dalla competente

autorità garante (provvedimenti n. 16098 del 13 novembre 2006 e n. 14992 del 7 dicembre 2005) ma senza evidente efficacia;
tentativi di carpire l'altrui buona fede simili a quello citato risultano diffusi anche a livello europeo, tanto che è già stato denunciato un approccio alle aziende da parte di una società di diritto spagnolo che usa addirittura un logo facilmente confondibile con quelle delle istituzioni comunitarie -:
quali urgenti iniziative, anche normative, intenda adottare per risolvere la situazione indicata in premessa, coinvolgendo, per quanto di competenza, la stessa Autorità garante sulle regole del commercio.
(5-06235)