Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
C.9/04865-AR/0 ... [Prorogare ulteriormente il termine utile ai fini del riconoscimento fiscale della ruralità degli immobili]
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/4865-AR/70 presentato da NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO testo di giovedì 26 gennaio 2012, seduta n.577
La Camera,
premesso che:
l'articolo 29, comma 8, del decreto legge in commento sancisce l'efficacia delle domande di variazione della categoria catastale dei fabbricati volte al riconoscimento della ruralità degli immobili a fini fiscali, anche se presentate oltre il termine del 30 settembre 2011, purché inoltrate entro e non oltre il 30 giugno 2012;
tale proroga è molto importante per il settore primario che, a seguito della nuova disciplina in materia di imposta municipale unica (IMU) contenuta nell'articolo 13 del decreto legge 201/2011 deve sostenere un ulteriore considerevole incremento del peso fiscale in quanto si prevede un incremento di tassazione sulle abitazioni rurali e sui fabbricati strumentali all'attività agricola, oltre all'incremento della base imponibile per i terreni agricoli;
l'introduzione del principio di differenziazione della tassazione dei terreni agricoli in funzione della «professionalità» dei soggetti interessati, ossia riducendo la base imponibile per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionisti - per i quali il terreno non è una rendita ma un fattore produttivo - è stato un primo segnale minimo che ha segnato la strada da seguire;
è fondamentale che il legislatore tuteli il settore primario mediante norme che premino l'attività agricola e non contribuiscano, invece, ad aggravare quelle condizioni pesanti in cui versa l'agricoltura schiacciata dalla dinamica prezzi volatili-costi di produzione elevati;
gli esperti del settore denunciano che a seguito delle novità suddette un'impresa tipo condotta da un agricoltore iscritto nelle liste dei coltivatori diretti, proprietario di un terreno di pianura coltivato a frutteto nel 2012 subirà un aggravio del carico fiscale del 250 per cento rispetto all'anno in corso;
al riguardo le associazioni di categoria lanciano l'allarme: l'anno scorso 20mila aziende agricole hanno chiuso i battenti e la loro uscita di scena è solo in parte compensata dall'aumento della superficie media delle unità di alcuni settori; in particolare I piccolo agricoltori schiacciati dalla crisi generale e dalla globalizzazione escono dal mercato;
si calcola che l'Imu sui terreni e sui fabbricati rurali costerà agli agricoltori un miliardo di euro in più nel 2012;
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prorogare ulteriormente il termine utile ai fini del riconoscimento fiscale della ruralità degli immobili e ad intervenire con urgenza al fine di differenziare limitare ulteriormente il peso fiscale dei terreni agricoli per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali.
9/4865-AR/70.(Testo modificato nel corso della seduta) Oliverio, Zucchi, Agostini, Brandolini, Marco Carra, Fiorio, Cenni, Servodio, Mario Pepe (PD), Cuomo, Sani, Trappolino, Marrocu.