• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte

Atto a cui si riferisce:
S.4/06682 [Negazione di un'aula per la commemorazione del "Giorno del ricordo"ad una associazione studentesca di Firenze]



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-06682 presentata da PAOLO AMATO
mercoledì 25 gennaio 2012, seduta n.664

AMATO - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e dell'interno - Premesso che:

la legge 30 marzo 2004, n. 92, dispone, all'articolo 1, che: «La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Nella giornata (...) sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende»;

per ricordare tale ricorrenza secondo le forme previste dalla legge, il coordinamento fiorentino della "Giovane Italia", attraverso la propria corrispondente associazione studentesca, ha richiesto - con il dovuto anticipo - agli organi preposti dell'Università di Firenze di poter utilizzare un'aula del polo di Scienze sociali per lo svolgimento di un convegno dal titolo "Il massacro delle foibe - Ricordare oggi per non dimenticare mai". Un'iniziativa per la quale, coerentemente al dettato del "Giorno del ricordo", sono stati invitati il giornalista nonché parlamentare on. Renato Farina, la docente di Scienze politiche dello stesso ateneo, professoressa Carla Sodini, e la delegata provinciale dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Myriam Adreatini Sfilli;

in data 23 gennaio 2012, con comunicazione ufficiale a firma dei presidi Franca Alacevich (Scienze politiche), Francesco Giunta (Economia) e Paolo Cappellini (Giurisprudenza), l'Università degli studi di Firenze ha negato l'autorizzazione all'utilizzo dell'aula per l'incontro dedicato al "Giorno del ricordo" motivandone la scelta con la necessità di ''non generare possibili tensioni all'interno dell'università'';

ricordato che lo statuto dell'Università di Firenze, agli articoli 1 e 2, afferma "il proprio carattere pluralistico, indipendente da ogni condizionamento religioso, ideologico, nonché politico o economico", favorisce "lo sviluppo di un sapere critico, aperto allo scambio di informazioni ed alla cooperazione ed interazione delle culture, quale fattore di progresso e strumento per contribuire all'affermazione della dignità di tutti gli uomini ed alla giusta e pacifica convivenza tra i popoli" ed informa la propria attività "al rispetto del diritto di libera associazione ed espressione degli studenti anche promuovendo lo svolgimento di attività autogestite";

considerato che:

la legittima richiesta formulata da un'associazione studentesca dell'Università di Firenze di poter celebrare il "Giorno del ricordo" in uno spazio del polo di Scienze sociali, risulta negata in palese violazione della legge ed in aperto contrasto con i principi generali in tema di libertà e di diritti fondamentali espressi nello statuto dell'ateneo;

la motivazione addotta nella comunicazione con la quale si rifiuta la concessione dell'aula non solo presenta valutazioni relative ad alcuni profili di ordine pubblico spettanti alla sola Prefettura, ma nega sostanzialmente il valore delle stesse libertà costituzionali, facendo prevalere considerazioni discrezionali di mera opportunità politica sull'osservanza - che deve essere assoluta - dei principi di pluralismo e democrazia, oltre che sulla dovuta osservanza dei contenuti di una specifica legge dello Stato,

si chiede di sapere:

se, stante l'autonomia dell'Università degli studi di Firenze, i Ministri in indirizzo non ritengano di dover verificare presso il Rettore la sussistenza delle ragioni in base alle quali ben tre presidi di facoltà hanno negato, con nota congiunta, l'autorizzazione all'utilizzo, da parte di un'associazione studentesca, di un'aula dell'ateneo ai fini previsti per legge nell'ambito della commemorazione nazionale del Giorno del ricordo;

se non ritengano di doversi adoperare affinché l'Università di Firenze garantisca, in ogni occasione e in ossequio alla legge ed al proprio statuto, il rispetto del principio di libera espressione ed associazione degli studenti, autorizzando, nel caso particolare, la concessione dell'aula richiesta per lo svolgimento dell'iniziativa storico-culturale dedicata al Giorno del ricordo.

(4-06682)