• Testo interrogazione in commissione

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Atto a cui si riferisce:
C.5/06021 [Proroga della cassa integrazione in deroga per le lavoratrici della sede orvietana di Radio Call Service ]



TRAPPOLINO, SERENI e BOCCI. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
la crisi di Radio Call Service, azienda messinese di call center e teleprenotazioni, ha investito anche il call center di Bardano di Orvieto (ex ACAS Service), struttura di servizi già in precedenza interessata da una gravissima crisi dovuta a pesanti irregolarità tributarie e conclusasi con il fallimento della società ACAS Service;
nel 2009 Radio Call Service aveva preso in affitto il ramo d'azienda di ACAS Service assicurando di voler proseguire l'attività di erogazione dei servizi. Dopo pochi mesi si manifestavano problematiche di varia natura che inducevano l'azienda a ricorrere, dall'agosto 2010, alla cassa integrazione in deroga per una quindicina di dipendenti interrompendo quindi qualsiasi attività. Nel gennaio 2011, un incontro dei livelli istituzionali, comune di Orvieto, provincia di Terni e regione Umbria, con i vertici di Radio Call Service sembrava aver riaperto un percorso per la piena ripresa dei servizi. Ripresa che, tuttavia, non ha mai avuto luogo;
il 31 dicembre 2011 le lavoratrici della sede orvietana di Radio Call Service hanno cessato di percepire la cassa integrazione in deroga;
il permanere della crisi economica nell'orvietano, oltre ad erodere le basi produttive, economiche e sociali di un territorio caratterizzato da una coesione sociale di qualità, aggredisce in misura pesante l'occupazione femminile. Importanti crisi aziendali hanno riguardato lo storico settore del tessile e costretto alla cassa integrazione un centinaio di lavoratrici. La progressiva espulsione delle donne dal mondo del lavoro pone una grave ipoteca sulla capacità di recupero di questo territorio -:
se il Ministro sia a conoscenza della situazione suesposta e se ritenga opportuno raccogliere ulteriori informazioni;
se il Ministro intenda adoperarsi affinché possa essere concessa alle lavoratrici, attualmente senza tutela, una proroga della cassa integrazione in deroga.
(5-06021)