Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/06665 [Erogazione del microinfusore ai giovani e ai pazienti affetti da diabete]
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-06665 presentata da EMANUELA BAIO
martedì 24 gennaio 2012, seduta n.662
BAIO, TOMASSINI, ASTORE, BIONDELLI, CHIAROMONTE, DE LILLO, GRANAIOLA, GUSTAVINO, RIZZI, RIZZOTTI, SCANU - Al Ministro della salute - Premesso che:
il paziente affetto da diabete mellito, che presenta un buon compenso glicemico e conduce uno stile di vita adeguato, può condurre una vita normale ed escludere la comparsa di complicanze;
in modo particolare, il diabetico fornito di microinfusore oppure soggetto a terapie insuliniche attuali è nelle condizioni di affrontare la quotidianità al pari di un soggetto sano, ed ha la consapevolezza della gestione della propria malattia, senza incorrere in complicanze invalidanti;
l'associazione Diabete infantile giovanile e adulto onlus (AGDIA) con sede ad Orosei (NU) ha denunciato una situazione fortemente penalizzante e discriminate nei confronti dei giovani affetti da diabete, poiché l'Azienda sanitaria locale 3 di Nuoro per l'erogazione del microinfusore richiede il previo rilascio del certificato di invalidità civile;
l'associazione ha, inoltre, denunciato che tale prassi è riscontrabile anche presso la ASL 7 di Iglesias-Carbonia e la ASL 8 di Cagliari, nei confronti dei pazienti di età superiore agli anni 18;
tale prassi registrata in Sardegna si basa sul decreto dell'Assessorato all'igiene e sanità e dell'assistenza sociale 28 gennaio 1997, n. 26/III Serv., che all'articolo 1 prevede quanto segue: "Le protesi, i presidi, gli ausili erogabili quali prestazioni straordinarie delle aziende USL ai sensi della legge regionale 1° agosto 1996 n. 34, esclusivamente a favore degli aventi diritto individuati dall'art. 4 del D.M. 28 dicembre 1992, sono: (...) 4) apparecchi microinfusori per trattamenti farmacologici di patologie croniche irreversibili e presidi necessari per il funzionamento di tali apparecchi";
l'articolo 4 del decreto ministeriale 28 dicembre 1992 si riferisce testualmente agli invalidi civili, del lavoro, di guerra, per servizio, ai soggetti privi della vista, ai sordomuti e ai minori di anni 18 che necessitano di intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un'invalidità permanente;
la normativa regionale sarda, quindi, richiede l'invalidità civile ai fini del rilascio del microinfusore, ma tale requisito non trova riscontro nella legislazione nazionale e negli altri territori regionali;
considerato che:
il diabete privo di gravi complicanze è una patologia cronica non invalidante;
a conferma di ciò si cita una vicenda svoltasi proprio in Sardegna in cui la commissione medica per l'accertamento dell'invalidità civile dell'Inps di Cagliari non ha riconosciuto l'invalidità ad un soggetto affetto da diabete, sebbene l'accertamento medico-legale effettuato dall'azienda U.S.L. 8 di Cagliari avesse riconosciuto a tale paziente un'invalidità del 51 per cento;
subordinare l'erogazione del microinfusore al previo rilascio della certificazione di invalidità è una prassi priva di fondamento legislativo e di validità medico-scientifica e, di fatto, impedisce al paziente l'accesso alle cure,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza del fatto che la ASL 3 di Nuoro, la ASL 7 di Iglesias-Carbonia e la ASL 8 di Cagliari richiedano il rilascio della certificazione di invalidità civile ai fini dell'erogazione del microinfusore ai giovani e ai pazienti affetti da diabete;
se non ritenga che sottoporre il rilascio del microinfusore al requisito dell'invalidità civile costituisca un ostacolo che impedisce al paziente di accedere alle cure e sia contrario ai principi costituzionali, costituisca una violazione delle leggi nazionali, risulti in contrasto con i dettami della scienza, sia lesivo dei diritti fondamentali della persona affetta da una patologia cronica come il diabete;
quali azioni di controllo abbia svolto o intenda eseguire per evitare che la legislazione regionale in materia sanitaria non sia conforme alla normativa nazionale;
quali urgenti misure di propria competenza intenda adottare per porre rimedio alla discriminazione in atto nei confronti delle persone con diabete in Sardegna, dove si subordina l'erogazione del microinfusore al rilascio del certificato di invalidità;
se non ritenga doveroso procedere in tempi brevi alla pubblicazione del piano nazionale per il diabete;
se non ritenga necessario ed urgente intervenire con gli strumenti più opportuni per garantire che su tutto il territorio nazionale l'erogazione del microinfusore non sia subordinato al previo rilascio del certificato di invalidità e, più in generale, per evitare continue discrepanze in tal senso nell'ambito dei territori regionali.
(4-06665)