Testo interrogazione in commissione
Atto a cui si riferisce:
C.5/05945 [Disservizi e disagi per i pendolari della tratta Crema-Milano ]
TORAZZI, DESIDERATI, RONDINI e MAGGIONI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
i pendolari che utilizzano regolarmente il treno nella tratta Crema-Milano subiscono da anni ormai continui disservizi da parte di Trenitalia, viaggiando in condizioni disastrose, su vagoni sovraccarichi, con condizionatori per regolare la temperatura frequentemente fuori uso, senza considerare i continui ritardi che creano considerevoli disagi sui luoghi di lavoro;
mentre i servizi restano scadenti e le informazioni agli utenti relative a ritardi e soppressioni delle corse sono insufficienti, i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti aumentano costantemente, oltre il tetto dell'inflazione;
l'episodio accaduto il 4 gennaio 2012, in cui i passeggeri hanno impiegato 3 ore e mezza per percorrere la tratta Milano-Crema, sul treno interregionale per Venezia delle 17.25 alla velocità media di 11,4 chilometri orari, è un esempio preoccupante dei disagi che subiscono regolarmente i passeggeri -:
se il Governo non reputi opportuno intervenire presso Trenitalia, per quanto di sua competenza, con tutte le azioni necessarie a beneficio dei cittadini utenti che utilizzano regolarmente per necessità lavorative e di studio la tratta Milano-Treviglio, che riveste una grande rilevanza economica e sociale;
se il Governo reputi garantito ed efficace il servizio pubblico offerto da Trenitalia, in particolare per le tratte pendolari gravitanti su Milano, e se non ritenga opportuno avviare una verifica sulle conseguenze ambientali derivanti dai pendolari che preferiscono utilizzare l'auto privata in alternativa al treno.
(5-05945)