Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
C.9/04829-A/228 [Prevedere l'attribuzione ai Comuni di una compartecipazione al gettito dell'imposta sul reddito delle persone fisiche]
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/4829-A/228 presentato da ERALDO ISIDORI testo di venerdì 16 dicembre 2011, seduta n.562
La Camera,
premesso che:
attestato che il Governo con il decreto-legge in esame intende aumentare la fiducia degli investitori finanziari nello Stato italiano e che la finalità del provvedimento legislativo adottato si fonda primariamente sulla finalizzazione di nuove misure d'imposta;
considerato che all'interno del decreto-legge in esame la revisione dell'imposizione sulle abitazioni e sui fabbricati rappresenta senza dubbio uno dei punti fondamentali del provvedimento e che tale nuova imposizione comporterà inevitabilmente un maggiore sacrificio tanto per i cittadini, che vedranno aumentata la pressione fiscale, quanto per i comuni;
ricordato che il processo di revisione federalista iniziato nel 2009 con l'approvazione della legge delega n. 42 ha rappresentato senza dubbio un percorso di assoluta valenza e strategica importanza per il riesame del sistema di fiscalità dello Stato italiano e che, tra i diversi provvedimenti previsti, la riforma ha introdotto anche, all'interno del federalismo municipale, il principio innovativo della territorialità dei gettiti della compartecipazione;
considerato che, nella prima versione del decreto sul federalismo municipale, il testo prevedeva una compartecipazione diretta dei comuni al gettito dell'Irpef generata sul proprio territorio comunale pari al 2 per cento e che tale misura è stata successivamente corretta con la compartecipazione del gettito Iva, calcolata a livello di singola Regione la quale provvede successivamente a devolvere ai singoli Comuni e sulla base del numero di abitanti, la quota comunale di compartecipazione;
esaminato che la devoluzione del gettito Iva su base regionale presenta notevoli difficoltà, sia per la manifesta complessità di calcolare il gettito derivante dal processo che genera l'Iva, sia perché la quota del gettito derivante risulta estremamente variabile e legato più al processo macro economico che allo specifico territorio, rendendo in questo senso più complesso per gli enti locali stabilire l'esatto ammontare della quota di compartecipazione da inserire nel bilancio comunale in sede di pianificazione e programmazione economica,
impegna il Governo
a considerare la necessità di modificare, al decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, il comma 4 dell'articolo 2, prevedendo nuovamente l'attribuzione ai Comuni di una compartecipazione al gettito dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, di cui all'articolo 1, comma 192, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, pari al 2 per cento, in luogo dell'attuale compartecipazione Iva.
9/4829-A/228.Isidori, Bitonci, Montagnoli, Simonetti, Forcolin, Laura Molteni, Bitonci.