Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
C.9/04829-A/106 [Sostenere gli investimenti nel settore delle energie alternative e rafforzare la filiera industriale delle energie rinnovabili]
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/4829-A/106 presentato da ANIELLO FORMISANO testo di venerdì 16 dicembre 2011, seduta n.562
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame prevede misure insufficienti finalizzate all'indispensabile rilancio dell'economia e per lo sviluppo, e nulla prevede in termini di sostegno al settore della green economy, l'unico settore che ha caratteristiche anticicliche e che sta dimostrando di essere in grado di creare occupazione;
con il cosiddetto «Pacchetto energia-clima» approvato nel 2008 dalla Ue, e vincolante per i Paesi membri, l'Italia si è impegnata - tra l'altro - a coprire entro il 2020 con le fonti energetiche rinnovabili, il 17 per cento dei consumi energetici nazionali;
il Governo Berlusconi, in tre anni e mezzo di legislatura, non ha intrapreso alcuna seria e convincente politica industriale e fiscale finalizzata al raggiungimento dei suddetti obblighi presi in ambito europeo;
diventa indispensabile predisporre e finanziare una Strategia energetica nazionale sempre meno dipendente dal carbone e dai combustibili fossili, e in grado di sostenere realmente la crescita delle energie alternative e di ridurre drasticamente le emissioni inquinanti;
peraltro, va sottolineato che il passaggio da un sistema energetico come quello attuale basato sostanzialmente dalle energie fossili, in gran parte di importazione, alle fonti rinnovabili che derivano dal sole dal vento, dal calore terrestre, eccetera, consentirebbe all'economia del nostro Paese di allentare la dipendenza dall'estero per l'approvvigionamento di petrolio e metano;
molti Paesi hanno risposto alla crisi cominciata nel 2008 varando «pacchetti verdi», ossia misure incisive di promozione dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili;
un recente studio pubblicato dal «Centro Europa ricerche» (CER) sullo «sviluppo dell'industria verde italiana come volano della crescita», segnala come facendo le scelte giuste, al 2040 l'energia pulita in Italia può arrivare a quota 25 per cento e il PIL può avere un'incremento di 5 punti percentuali;
è quindi indispensabile che il nostro Paese sostenga il settore delle rinnovabili anche attraverso incentivi mirati alla filiera nazionale del settore, in grado di creare nuovi posti di lavoro, e di favorire la crescita e lo sviluppo produttivo delle nostre imprese nazionali operanti nel settore della ricerca, della produzione e della realizzazione della componentistica nel comparto delle energie rinnovabili,
impegna il Governo
ad istituire un apposito Fondo pluriennale finalizzato a sostenere gli investimenti nel settore delle energie alternative e rafforzare la filiera industriale e produttiva nazionale delle energie rinnovabili;
a sostenere la ricerca, l'innovazione e lo sviluppo delle nuove tecnologie, in favore delle piccole e medie imprese che operano nei settori delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico, anche attraverso il riconoscimento di un credito d'imposta commisurato al costo dell'investimento complessivo sostenuto per finanziare proposte progettuali di ricerca ad alto contenuto tecnologico nei suddetti settori.
9/4829-A/106.Aniello Formisano, Piffari, Cimadoro, Borghesi, Messina.