Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/06409 [Scongiurare la chiusura dello stabilimento della multinazionale Lyondell-Basell Industries di Terni]
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-06409 presentata da ADA SPADONI URBANI
mercoledì 7 dicembre 2011, seduta n.643
SPADONI URBANI, ASCIUTTI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che in risposta all'atto di sindacato ispettivo 3-01254 del 31 marzo 2010 riguardante la crisi dell'azienda Lyondell-Basell, il Governo, in data 28 aprile 2010, si è impegnato a "mantenere aperto il tavolo di confronto fino a quando non si riesca a trovare soluzioni adeguate e si siano esplorate tutte le strade possibili";
premesso, inoltre, che:
la dirigenza della multinazionale Lyondell-Basell Industries, terza azienda mondiale della chimica, sembra ormai decisa a chiudere la propria attività produttiva nello stabilimento di Terni, benché lo stesso sia attivo sul piano della resa economica;
in particolare, la stessa multinazionale ha rifiutato offerte di acquisto totali o parziali dell'azienda ternana da parte di Novamont, andando decisamente verso la chiusura dell'impianto umbro, con ciò depotenziando la chimica italiana che si indebolirebbe sul piano strategico, produttivo e del know how a livello internazionale, pur essendo l'Italia un forte consumatore di prodotti chimici;
a breve (31 dicembre 2011) dovrebbe scadere per una settantina di lavoratori il beneficio della cassa integrazione guadagni (CIG) e, tranne la ricollocazione in un'azienda a Ferrara di una decina di dipendenti, non è dato sapere con certezza come la Basell intenda tutelare i lavoratori cassintegrati,
si chiede di sapere:
se il Governo sia a conoscenza della involuzione nelle trattative in corso da tempo tra le parti sociali per scongiurare la chiusura dello stabilimento della multinazionale Lyondell-Basell Industries di Terni e se non ritenga opportuno promuovere iniziative al fine di assicurare l'attività produttiva nell'importante caposaldo nel secondo polo chimico italiano e, con essa, tutelare tutta la chimica italiana;
come, in ogni caso, intenda tutelare i lavoratori per i quali è imminente la scadenza della CIG.
(4-06409)