• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/06368 [Difficile situazione dei rifugiati presenti in Italia ]



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-06368 presentata da ANNA MARIA CARLONI
lunedì 5 dicembre 2011, seduta n.641

CARLONI, CECCANTI, MONACO, NEROZZI, VITA, PEGORER, ARMATO, PASSONI, CHIAROMONTE, DI GIOVAN PAOLO, PERDUCA, FIORONI, FERRANTE, ANTEZZA, AMATI, BIONDELLI, LIVI BACCI, PORETTI, MAZZUCONI - Al Ministro dell'interno - Premesso che:

i recenti, gravi conflitti che hanno sconvolto i Paesi del nord Africa hanno determinato un forte afflusso migratorio sulle coste italiane;

si conta che attualmente siano oltre 25.000 i richiedenti asilo che hanno deciso o sono stati costretti a lasciare il Paese di provenienza, in molti casi per sfuggire alla morte sicura;

per assicurare la prima accoglienza, garantire l'equa distribuzione sul territorio italiano e provvedere all'assistenza dei profughi e dei migranti arrivati in Italia negli ultimi tre mesi dai Paesi del nord Africa, per fronteggiare in sintesi tale emergenza umanitaria, il Dipartimento della protezione civile ha attivato un piano di accoglienza;

centinaia di enti in tutta Italia, con modalità e standard disomogenei, stanno provvedendo alla loro ospitalità al di fuori del circuito del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati;

tuttavia ogni sforzo, ogni risorsa messa a disposizione, ogni percorso di inserimento rischiano di essere vanificati dal mancato rilascio da parte dell'Italia di un titolo di soggiorno che consenta ai rifugiati di programmare il loro futuro, di scegliere se restare in Italia o ripartire, se tornare in Libia o al proprio Paese d'origine;

i rifugiati, pur provenendo dalla Libia, sono di nazionalità diverse: risultano nati in Somalia, in Eritrea, in Ghana, in Nigeria, nel Mali, nel Ciad, in Sudan, in Costa d'Avorio, in Bangladesh o in Pakistan; per tale motivo rischiano di vedere rigettata la loro domanda d'asilo dalle commissioni territoriali che già stanno procedendo al diniego della stragrande maggioranza delle istanze;

molti dei ricorsi presentati, peraltro molto onerosi, non saranno sufficienti a risolvere il problema che si è venuto a creare;

tale situazione condanna di fatto migliaia di uomini e donne, che già hanno subito ogni tipo di sopruso e violenza nel loro Paese, a vivere sine die nell'irregolarità e, di conseguenza, ad essere esposti allo sfruttamento o ai circuiti della criminalità,

si chiede di sapere:

quali siano le valutazioni del Governo in ordine alla difficile situazione in cui versano i rifugiati presenti in Italia e quali urgenti iniziative intenda adottare al fine di risolvere in tempi brevi tale difficile problema;

se non ritenga opportuno e urgente il rilascio a favore di tali persone di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, anche attraverso l'istituzione di una sorta di protezione temporanea o altra forma di tutela prevista dall'ordinamento giuridico al fine di restituire loro dignità, con particolare riguardo ai tanti minorenni prossimi alla maggiore età.

(4-06368)