Testo della risposta
Atto a cui si riferisce:
C.4/10163 [Restrizioni all'utilizzo della posta elettronica imposte dal governo venezuelano]
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata mercoledì 23 novembre 2011
nell'allegato B della seduta n. 553
All'Interrogazione 4-10163 presentata da
MARCO ZACCHERA
Risposta. - L'Assemblea nazionale venezuelana ha approvato lo scorso dicembre 2010, la riforma della legge di responsabilità sociale in materia di radio e televisione, che era vigente dal 2005. La nuova legge, denominata «Legge di responsabilità sociale in materia di radio e televisione e strumenti elettronici», prevede, tra le varie disposizioni introdotte, la possibilità di sanzionare chi diffonda, oltre che tramite mezzi radiotelevisivi anche attraverso internet, messaggi:
a) che incitino all'odio ed all'intolleranza per ragioni politiche, religiose eccetera;
b) che incitino o promuovano il delitto o ne facciano apologia;
c) che costituiscano propaganda di guerra;
d) volti a creare allarmismo tra la popolazione od alterare l'ordine pubblico;
e) disconoscano le autorità legittimamente costituite;
f) inducano all'omicidio;
g) incitino o promuovano il mancato rispetto dell'ordinamento giuridico vigente.
In base a tale legge, che riafferma nel preambolo, tra gli altri, i principi costituzionali di libertà di espressione ed informazione, i providers della rete dovranno inoltre stabilire dei meccanismi che permettano di restringere la diffusione di notizie e messaggi che incorrano nelle fattispecie proibite sopra descritte, quando sia sollecitato dai competenti organismi dello Stato (Commissione nazionale di telecomunicazioni), prevedendo sanzioni di tipo amministrativo in caso di mancato rispetto di tale disposizione. La legge, in nessun caso, menziona tuttavia esplicitamente possibili restrizioni nell'uso della posta elettronica. Essa non prevede inoltre l'istituzione di un unico punto di accesso per la rete per tutto il Paese, che era contenuta in una precedente versione della relativa proposta di legge, ma che è stata poi eliminata dal testo definitivo. Le autorità venezuelane hanno motivato l'adozione di tale provvedimento legislativo con la necessità di stabilire, sulla falsariga di quanto già previsto in altri Paesi, una disciplina per l'utilizzo di internet (che si affianca a quella già esistente per radio e televisioni in un unico strumento legislativo) di cui non esisteva finora alcuna regolamentazione, anche a tutela delle fasce della popolazione più deboli ed esposte (come l'infanzia e l'adolescenza).
Destinatari della legge sono tutti coloro che sono responsabili dei servizi di informazione trasmessi in Venezuela via radio, televisione o strumenti elettronici (come internet) senza alcun riferimento alla relativa nazionalità.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Enzo Scotti.