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Atto a cui si riferisce:
C.4/13272 [Morte di un bambino italiano in un asilo nido di Amsterdam]



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata sabato 12 novembre 2011
nell'allegato B della seduta n. 549
All'Interrogazione 4-13272 presentata da
ANNA PAOLA CONCIA
Risposta. - Il Ministero degli affari esteri, in stretto raccordo con il Consolato generale ad Amsterdam, ha seguito il caso fin da quando i coniugi Francesco Buonocore e Marisa Candilio, genitori di Riccardo, si sono recati presso la nostra Rappresentanza per chiedere assistenza, rendendo note le circostanze in cui il padre, trovandosi a passare davanti all'asilo, era venuto a conoscenza del tragico evento.
Da allora il Consolato generale ha mantenuto costanti contatti con la famiglia Buonocore, con la polizia di Amsterdam e con l'avvocato Jansen che in un primo tempo ha rappresentato i genitori del piccolo Riccardo.
Nel corso dei contatti con la polizia olandese, le autorità locali hanno fatto presente che - nel rispetto della locale normativa sulla privacy - tutte le informazioni sensibili relative all'evento sarebbero state comunicate direttamente alla famiglia Buonocore, come di fatto è accaduto per i risultati degli esami autoptici.
In particolare, per quanto concerne questi ultimi, i genitori di Riccardo potranno presentare domanda per ottenere la relativa documentazione cartacea.
I signori Buonocore hanno informato che, in occasione di un incontro con alcuni funzionari della Polizia di Amsterdam, questi avrebbero confermato il proprio impegno per dare una risposta alle loro domande, facendo tuttavia presente che le indagini sono ancora in corso.
I contatti tra la famiglia Buonocore, il Consolato generale ad Amsterdam (che sta prestando l'assistenza necessaria) e le Autorità locali sono regolari e hanno lo scopo di fare chiarezza sulla vicenda.
Si assicura che questo Ministero, nell'ambito della propria sfera di competenza e in stretto raccordo con il Consolato generale ad Amsterdam, continuerà a seguire la vicenda con la necessaria attenzione, vigilando sullo svolgimento delle indagini, nel pieno rispetto dell'autonomia dell'operato della polizia locale.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Alfredo Mantica.